MXGP Lettonia, Cairoli: “Speravo di vincere”

MXGP Lettonia, Cairoli: “Speravo di vincere”

“Oggi è stata molto dura. La ripresa dopo cinque mesi ha reso tutto complicato perché anche se sapevo di essermi allenato bene e di poter fare bene, non conoscevamo il ritmo gara”, dice Cairoli, quarto in gara1 ma nelle retrovie in gara2 

10.08.2020 ( Aggiornata il 10.08.2020 09:38 )

La MXGP è tornata in pista per riprendere in Lettonia il cammino interrotto a Valkenswaard ad inizio marzo. Il primo dei tre round a Kegums è andato in scena sancendo la vittoria di Glen Coldenhoff davanti a Tim Gajser e Romain Febvre, con Cairoli tredicesimo.

Subito a suo agio sul veloce tracciato sabbioso, Antonio Cairoli dopo aver staccato il nono tempo nelle prove libere, ha confermato la posizione nella successiva sessione cronometrata. Scattato male al via di gara uno, il pilota del team KTM RedBull Factory Racing è transitato fuori dai venti al primo passaggio, salvo mettere in scena una grande rimonta conclusa al settimo posto dopo 17 giri.

Scattato meglio al via della seconda frazione, Tony è incappato in un avversario caduto alla prima curva e nel tentativo di evitarlo, è stato centrato da un pilota che lo ha colpito alla gamba destra con la moto. Ripartito in coda al gruppo, ha provato a rimontare ma è caduto nuovamente mentre era impegnato in un sorpasso, percependo dolore al ginocchio destro. A quel punto non ha potuto fare altro che stringere i denti per portare la sua KTM 450 SX-F al traguardo nella miglior posizione possibile, al diciassettesimo posto, per un tredicesimo di giornata, che lo colloca al quarto posto della classifica di campionato. 

Il problema delle partenze

 “Oggi è stata molto dura. La ripresa dopo cinque mesi ha reso tutto complicato perché anche se sapevo di essermi allenato bene e di poter fare bene, non conoscevamo il ritmo gara”, ha commentato Cairoli. ”L'unico problema sono state le mie partenze e l'abbiamo visto su questa pista dove è difficile superare. Nella prima manche ho toccato [Arnaud] Tonus e siamo finiti entrambi fuori dai primi venti. Mi sentivo davvero bene ed ho rimontato fino al settimo posto ed ero felice e determinato a fare meglio nella seconda manche e, ad essere onesto, speravo anche di vincere.

“Ho fatto una partenza migliore ma ero di nuovo vicino a Tonus quando è caduto. Non sapevo dove andare e ho provato a curvare un po' più stretto, ma un altro pilota mi ha colpito dall’interno e mi si è girato di nuovo il ginocchio. All'inizio della gara non mi sentivo al 100% e andavo piano, ma ho commesso un altro errore e sono uscito dai primi trenta, dopo di che ho provato a rimontare per portarla a casa. Questo non è il risultato che volevamo, ma ho visto che molti hanno avuto problemi in questa prima gara. Comunque non andremo troppo nel panico ma vogliamo stare più avanti di così. Voglio tornare di nuovo dietro il cancello e dimostrare che posso farcela; ultimamente è molto importante essere in testa in partenza e noi dobbiamo lavorare un po' di più in questa direzione".

Per la cronaca, gara1 è stata vinta da Tim Gajser davanti a Glenn Conldenhoff e Roman Febve, con Cairoli settimo, mentre in gara2 Coldenhoff si è imposto su Jeffrey Seewer e Romain Febvre, e Cairoli ha concluso diciassettesimo.

Glen Conlendhoff si è aggiudicato il Gran Premio davanti a Tim Gajser e Romain Febvre, con Cairoli tredicesimo.

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