MXGP Mantova, Cairoli: “Non mi aspettavo di guidare così bene”

MXGP Mantova, Cairoli: “Non mi aspettavo di guidare così bene”

“Il naso mi rendeva più difficile la respirazione e mi disturbava anche un po’ l'equilibrio”, dice il pluricampione del mondo, quarto al Tazio Nuvolari

 

01.10.2020 ( Aggiornata il 01.10.2020 12:50 )

Tony Cairoli ha affrontato il decimo round del mondiale Motocross sulla pista di Mantova reduce da un recente infortunio: soltanto tre giorni prima, infatti, si era fratturato il naso sempre sullo stesso tracciato sabbioso del Tazio Nuvolari.

Con il calendario serrato dopo la pandemia di Coronavirus, infatti, il mondiale Motocross sta concentrando fino a tre Gran Premi in una settimana, con un round che si disputa il mercoledì.

Con così poca distanza fra una gara e l’altra, infortunarsi è particolarmente penalizzante e per questo Cairoli è stato determinato a minimizzare gli effetti della brutta caduta di domenica scorsa, nella quale il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing si era danneggiato il setto nasale.

La classifica


Il siciliano ha concluso il Gran Premio di Mantova in quarta posizione a pari punti con Tim Gajser ma ai piedi del podio per via del regolamento che in caso di parità, premia chi termina davanti nella seconda frazione. A vincere il GP è stato invece Romain Febvre, che ha preceduto Jorge Prado.

In classifica iridata il nove volte iridato resta secondo, sempre a cinque lunghezze dalla tabella rossa di Tim Gajser, ma consolidando il suo vantaggio sul diretto inseguitore, Jeffrey Seewer.

Così il Gran Premio


Settimo nel turno delle prove libere, Tony ha migliorato nella sessione cronometrata, conquistando il sesto cancello per la partenza delle due manche di gara.

Scattato bene al via della pima manche il siciliano è passato quarto sul traguardo del primo giro, mantenendo la posizione fino alla fine, respingendo gli attacchi degli avversari, senza commettere errori.

Anche al via di gara2 Cairoli è stato veloce e con la sua KTM 450 SX-F ha lottato per la seconda posizione dal primo al l'ultimo giro, chiudendo quarto.

"Oggi non mi aspettavo di guidare così bene; il naso non mi dava fastidio per via del dolore, ma mi rendeva più difficile la respirazione e mi disturbava anche un po’ l'equilibrio. Per questo considero le manche piuttosto positive, anche perché non ho commesso molti errori e siamo rimasti davanti e questo è positivo soprattutto in ottica campionato. Il mio pensiero comunque oggi va ad Arminas e alla sua famiglia”, ha concluso facendo riferimento al brutto infortunio di Arminas Jasikonis.

Ultimo appuntamento con la pista di Mantova questo weekend, per il Gran Premio d'Europa.

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