MXGP Russia, a Orlyonok Gajser suona la carica

MXGP Russia, a Orlyonok Gajser suona la carica© L.Resta

Comincia nel migliore dei modi la rincorsa al quinto titolo iridato dello sloveno, che si prende il primo Gran Premio del 2021 con una doppietta, mentre la giornata di Cairoli si chiude con l’amaro in bocca

13.06.2021 ( Aggiornata il 13.06.2021 18:37 )

Il Campione in carica della MXGP ha iniziato la sua rincorsa al quinto titolo iridato nel migliore dei modi. Lo sloveno in forze al team Honda HRC ha infatti conquistato il primo Gran Premio del 2021, l’MXGP di Russia, con una perentoria doppietta che non ha lasciato spazio a dubbi su chi sia l’uomo da battere quest’anno.

Tim, partito addirittura nono nella seconda frazione, dopo un contatto alla prima curva con Prado, è riuscito a recuperare tutte le posizioni, completando la sua rimonta con il sorpasso ai danni di Cairoli nel corso del dodicesimo passaggio sui diciotto di gara. Gajser ha tagliato il traguardo per primo, transitando curiosamente sotto le bandiere a scacchi, bianca con la croce rossa e gialla, sventolate contemporaneamente, visto il pericolo sul salto dell'arrivo per la presenza di un pilota a terra. Numerose cadute nelle fasi finali di gara sullo stesso salto, a causa della rampa particolarmente scivolosa, incluse quelle di Cairoli, Seewer e Prado.

Cairoli sfortunato


Giornata che si chiude con l’amaro in bocca invece per il nove volte Campione del Mondo che era sul secondo gradino virtuale del podio, dopo il terzo posto di gara uno, fino a sei giri dal termine quando, incappato in una scivolata sulla rampa del salto di arrivo, non poteva ripartire per i danni subiti dalla sua KTM. Un vero peccato perché il siciliano aveva trovato un ottimo ritmo e belle linee su un tracciato a lui da sempre indigesto, guidando senza prendere rischi e facendo segnare il terzo miglior tempo in gara. Inizio difficile insomma ma con molte buone informazioni da portare a casa in vista delle prossime gare. 

Il suo posto sul secondo gradino del podio l’ha "ereditato" così Herlings che, partito in testa ha commesso una sbavatura lasciando passare Tony e si è fatto superare da Gajser in rimonta poco dopo. L’olandese, veloce in prova ma meno concreto del previsto in gara, chiude al secondo posto la manche, precedendo sul traguardo Pauls Jonass, ottimo terzo, dopo essersi sbarazzato di Febvre con una spallata senza troppi complimenti. Il francese, sprofondato in quindicesima posizione è riuscito comunque a recuperare nel finale, fino ad un insperato sesto posto che gli ha garantito il terzo gradino del podio.

Super Lupo in Russia


Quarto di giornata e migliore degli italiani, Alessandro Lupino, che autore di due bellissime manche, conquista un quarto posto in gara due che per poco non gli vale il primo podio in MXGP. Il pilota di Marchetti è veloce e costante per tutto il weekend e porta a casa punti pesanti per il campionato. Peccato invece per Ivo Monticelli che reduce dalla brutta caduta in gara uno, mentre era nono, non riceve il nulla osta dai medici per prendere parte alla seconda frazione. 

Il vice Campione del Mondo 2020, Jeremy Seewer completa la top five del Gran Premio di Russia, precedendo nell’ordine Thomas Kjer Olsen, Jorge Prado, Pauls Jonass, Jeremy van Horebeek e Antonio Cairoli.

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