MXGP: Kawasaki annuncia la fine del rapporto con ESCA

Il 2021 sembra essere un anno decisamente rivoluzionario nel paddock della MXGP. Dopo l’annuncio a sorpresa di Triumph, con la volontà espressa dal marchio inglese di iniziare a produrre moto da cross e di mettere su un team factory in MXGP, è arrivato l’annuncio di Kawasaki che è destinato a creare un effetto domino di notevole portata. Kawasaki ha infatti annunciato la fine della collaborazione con il team francese, con sede il Olanda, che attualmente schiera nella classe regina Romain Febvre e Ivo Monticelli e che perdurava da ben tredici anni.

Ivo Monticelli sotto la tenda del team Kawasaki

Nel comunicato, Steve Guttridge, Race Planning Manager di Kawasaki Motors Europe (KME), ha ringraziato per il lavoro svolto dal team in oltre un decennio di gare come struttura ufficiale Kawasaki in MXGP, parlando anche a nome di Kawasaki Heavy Industries (KHI).

Le parole di Steve Guttridge - KME

“Vorrei mettere a verbale il nostro ringraziamento a Thierry Chizat-Suzzoni, il proprietario e la forza trainante del team MX ESCA. Il suo duro lavoro e impegno per un periodo così lungo sono stati considerevoli e sia KME che KHI apprezzano il suo approccio altamente professionale e l'evidente passione per la MXGP. KME e KHI desiderano inoltre offrire la nostra gratitudine e ringraziamento a tutto il personale del team passato e presente, oltre a tutti quei corridori che hanno offerto tanto impegno e contribuito così tanto a questo progetto. Per il 2021 c'è ancora del lavoro da fare e Kawasaki mantiene il suo impegno nei confronti di KRT secondo il nostro contratto concordato e legalmente vincolante. Il nostro chiaro obiettivo rimane vincere e lavorare a fianco del team per ottenere i migliori risultati possibili durante la stagione 2021”.

Romain Febvre pensieroso al termine del GP di Oss, che stia pensando al futuro di Kawasaki?

Quali scenari ora?

Ora si aprono diversi scenari, il più probabile dei quali vedrebbe il team Ice One di Kimi Raikkonen tornare al verde col quale aveva iniziato la propria avventura in motocross proprio 10 anni fa, prendendo il testimone delle attività racing in MXGP del marchio giapponese. Pare quasi certo che la sede olandese del team, dal passato glorioso sotto l’egida di Jan De Groot, scomparso nel 2007, sia destinata a scomparire. Altro interrogativo riguarda ovviamente i piloti Kawasaki del 2022, con Romain Febvre in pole position per un manubrio factory ed un grosso interrogativo sul suo possibile futuro compagno di squadra.

La modernissima struttura del team IceOne potrebbe colorarsi di verde nel 2022?