MXGP: il 222 ritirato da Infront a fine anno

MXGP: il 222 ritirato da Infront a fine anno© L.Resta

Il dovuto omaggio al campione siciliano è stato tributato in conferenza stampa. Il Life Time Award consegnato da Giuseppe Luongo e Jorge Viegas nelle mani di Cairoli

25.09.2021 20:07

Con una cerimonia emozionante e la proiezione di un video prima della conferenza stampa delle gare di qualifica del settantaquattresimo Motocross delle Nazioni, il Presidente di Infront Moto Racing, Giuseppe Luongo ha annunciato che a fine stagione il mitico 222 sarà ritirato e che nessun altro in futuro potrà gareggiare con quello che ormai è divenuto una vera e propria icona. Commosso fino alle lacrime Luongo ha dichiarato: Antonio ha fatto la storia della MXGP, non solo con i suoi numerosi titoli, ma anche con il suo comportamento, con il suo rispetto e con la sua correttezza, è un esempio per tutti i giovani. Ci mancherà Antonio in pista, ma speriamo che non ci mancherà nel nostro mondo dove continuerà ad offrire la sua esperienza e conoscenza alle prossime generazioni.” All’omaggio di Luongo si è unito il presidente della FIM Jorge Viegas: “Cos'altro posso dire. Questo tipo di campioni è ciò per cui lavoriamo. Quando Tony, non il pilota ma l'uomo, ci lascerà, perdenderemo un membro della famiglia, sentiamo tutti questa sensazione di perdita. Ma Tony starà sicuramente con noi, non so cosa farà ma ovviamente resterà con noi. E sono felice che tu rimanga nei nostri cuori, grazie per tutto ciò che ci hai dato e per favore rimani come sei, un grande uomo. Grazie.”

Luongo con Cairoli e Viegas durante la cerimonia di consegna del 222 

Cairoli: "Penso che sia ora di fare qualcos'altro"

Visibilmente toccato dalla sorpresa che Infront gli  ha riservato, il nove volte Campione del Mondo che ha annunciato il suo ritiro a fine stagione ha dichiarato: “Grazie a tutti per questa bella conferenza stampa, proprio non me l'aspettavo. Qui in questo paddock penso di essermi fatto molti amici e penso di piacere a tutti perché sono quello che sono, dentro e fuori la pista. Vorrei poter rimanere più a lungo, ma il mio corpo non recupera più come prima. Penso che sia ora di fare qualcos'altro, ma di rimanere ovviamente all'interno del paddock e aiutare gli altri ragazzi a crescere e a seguire lo stesso sogno che avevo da bambino. Grazie a tutti per questa fantastica avventura, sono davvero felice di essere qui e spero di continuare ad aiutare la MXGP e tutti i ragazzi che stanno sognando.”

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