MXGP: è ora di Riola, è ora di sabbia

MXGP: è ora di Riola, è ora di sabbia© L.Resta

Perché “Riola è Riola”, si potrebbe rispondere a chi chiede perché Riola sia una pista così bella e amata dai piloti più forti del mondo, parafrasando il classico adagio del Festival della canzone italiana

13.05.2022 ( Aggiornata il 13.05.2022 20:13 )

Da anni teatro delle aperture di stagione con i round degli Internazionali d’Italia, il crossodromo “Le Dune” ha ospitato gli allenamenti e gli sviluppi delle moto che hanno dominato l’ultimo decennio del Mondiale di cross. Vero e proprio banco di prova per moto e fisico, Riola o la ami o la odi e se la odi non ti perdona e ti fa tornare a casa col fisico demolito e la mente appannata. A rendere le cose più difficili durante il secondo Gran Premio della Sardegna della storia ci penseranno le temperature che supereranno per la prima volta in stagione i trenta gradi e che nel catino di sabbia saranno uno dei “nemici” principali dei rider. 

Tim Gajser ha un conto in sospeso con la pista di Riola

AAA: sfidante per Gajser cercasi


Inutile dire che il pilota da battere a Riola sarà Tim Gajser (Honda), lo sloveno, reduce da tre doppiette consecutive guida la classifica di campionato con un margine più che rassicurante di 81 lunghezze su Maxime Renaux (Yamaha) e il terzo, Jeremy Seewer (Yamaha) è a ben 104 punti dalla tabella rossa. Lo scorso anno Riola fu la svolta del mondiale e giocò un ruolo fondamentale nell’assegnazione del titolo. Gajser infatti arrivò con una clavicola rotta in allenamento e appena operata che gli impedì di difendere la sua leadership, mentre Antonio Cairoli, in piena lotta per il decimo titolo, cadde durante le prove cronometrate, vedendosi costretto al ritiro e perdendo di fatto la possibilità di lottare fino alla fine.

Il sorpasso di Herlings ai danni di Prado al termine del magnifico duello che animò la gara del 2021

La prima di Matt


Quest’anno Tim potrà rifarsi con gli interessi, anche perché ne Herlings, ne Febvre saranno in pista e vista la situazione attuale è facile prevedere che nemmeno il rientrante Jorge Prado (GasGas) che così tanto filo da torcere diede lo scorso anno a Herlings, sarà in grado di lottare per il podio. Il galiziano, reduce dalla lussazione di una spalla rientrerà in pista ma non ancora al 100%. Al suo fianco lo spagnolo ritroverà però un compagno di squadra, cosa che non gli succedeva da quando Cairoli lasciò la MXGP a novembre; ci sarà infatti Mattia Guadagnini che sceso dalla 250 salirà per la prima volta in gara sulla GasGas 450. Per il veneto sarà un battesimo del fuoco su una delle più impegnative pista dell’anno ma non ci sono ragioni per non immaginarlo autore di una prova di tutto rispetto. Mattia non è mai andato piano e col suo fisico e senza pressioni, potrebbe stupire più di qualcuno. 

Le due GasGas MC 450F a disposizione di Mattia Guadagnini a Riola

Ancora guai per Alessandro Lupino


Tra gli outsider da tenere d’occhio ci saranno senz’altro Calvin Vlaanderen (Yamaha), quarto lo scorso anno a Riola e sorprendentemente quarto anche in Piemonte la settimana scorsa, Ben Watson (Kawasaki) al suo miglior risultato in MXGP a Maggiora e specialista della sabbia e Jeremy Van Horebeek (Beta), altro sabbiaiolo dal pedigree di tutto rispetto. Assente Alessandro Lupino (Beta), ancora alle prese con i postumi dell’appendicectomia e detto di Guadagnini all’esordio in MXGP, le speranze per i nostri colori saranno ancora una volta nelle mani di Alberto Forato (GasGas) che non ha in Riola la sua pista preferita ma che ha dimostrato una grande crescita su tutte le superfici quest’anno e che fare molto bene grazie alla sua guida veloce e fisica. 

Riola a Settembre, clada come a Maggio, ecco Forato al traguardo del 2021

In MX2 continua la lotta a due tra Geerts e Vialle


In MX2, Jago Geerts (Yamaha) arriva all’ottavo round con sei punti sul diretto rivale Tom Vialle (KTM), i due con tre vittorie a testa si stanno giocando il titolo 2022 della classe cadetta e come a Maggiora il favorito era il Francese, qui è il belga a partire col favore del pronostico, anche se lo scorso anno fu proprio Vialle a vincere portandosi a casa le due manche, battagliando proprio con Geerts e Renaux. Dopo i due di testa c’è un nutrito gruppo di piloti che possono aspirare al podio di giornata, tra questi, assenti in due piloti Husqvarna, Van De Moosdijk e De Wolf, ci sono Liam Everts (KTM), autore di una buona gara a Maggiora, Simon Längenfelder, terzo in campionato, Andrea Adamo (GasGas) e Valerio Lata (KTM) i due soli italiani in gara in MX2 e il duo della Kawasaki, Kevin Horgmo e Mikkel Haarup, da sempre ottimi piloti sul morbido.

Pur non partendo da favorito, Vialle centrò una splendida doppietta a Riola nel 2021

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