Tom Vialle in pole ad Afyon

Tom Vialle in pole ad Afyon© L.Resta

Il francese parte in testa e martella per tutta la gara, aggiudicandosi la gara di qualifica, domani sceglierà per primo il cancello delle ultime due manche. A Maxime Renaux la qualifica della MXGP

03.09.2022 ( Aggiornata il 03.09.2022 18:11 )

Il primo round della MX2 va allo sfidante Vialle (KTM) che conquista la vittoria nella gara di qualifica, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in prova. Il francese, scattato in testa, ha imposto il suo ritmo agli avversari che in breve lo hanno perso di vista, tutti, tranne Jago Geerts (Yamaha) che partito quarto alle spalle del duo Husqvarna, Kay De Wolf e Roan Van De Moosdjik , ha rimontato facendo segnare il miglior tempo sul giro in gara e si è riavvicinato al fuggitivo, senza però mai riuscire ad agganciarlo per tentare un attacco. Alle spalle dei due, molto staccati, sono giunti al traguardo Thibault Benistant (Yamaha), De Wolf e Van De Moosdjik. Ottavo posto per Andrea Adamo (GasGas), partito nono e dodicesimo per Andrea Bonacorsi (Yamaha).

Il via della gara di qualifica con Vialle, partito dalla pole, in testa

Renaux, fortissimamente Renaux


In MXGP è Maxime Renaux a partire davanti a tutti, il francese della Yamaha che ha dichiarato in conferenza stampa “il mio obbiettivo domani è il terzo posto finale in classifica” guida per i primi otto giri, tallonato da vicino da Mitch Evans (Honda) che approfitta di una sbavatura del rivale alla fine delle Waves per passare in testa. La leadership dell’australiano dura fino all’ultimo passaggio, quando Renaux, rifattosi sotto determinato a riconquistare il primato, lo supera, tagliando il traguardo per primo. 

Renaux taglia il traguardo primo nella qualifica di Afyon

Italiani indietro in qualifica


Terzo posto per Jeremy Seewer (Yamaha) che precede Ruben Fernandez (Honda) e Tim Gajser (Honda). Chiude undicesimo Alberto Forato (GasGas), autore di una gara interlocutoria nella quale ha guadagnato qualche posizione dopo il via al dodicesimo posto, perdendone nel finale, peggio di lui Mattia Guadagnini (GasGas), scattato benissimo al via in quinta posizione e poi a terra mentre era settimo; ripartito undicesimo pasticcia nuovamente e si vede costretto a lottare per terminare tredicesimo. Sedicesimo e diciottesimo rispettivamente Ivo Monticelli (Honda) e Nicholas Lapucci (Fantic), ancora lontano dalla forma migliore. 

I primi tre dopo la seconsda curva: Renaux, Seewer ed Evans

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