Il pilota Yamaha vince gara uno con una determinazione straordinaria e si rilancia in classifica, ora il terzo posto stagionale è a -6. Guadagnini quarto in gara uno!
Lo aveva dichiarato ieri in conferenza stampa e sta mantenendo le attese in gara, Maxime Renaux, più determinato che mai è partito all’attacco in gara uno per cercare quel terzo posto in classifica distante 17 lunghezze dopo l’ultimo Gran Premio di Francia. Ora, dopo la prima frazione i punti di ritardo da Jorge Prado sono solo 6 e il colpaccio è a portata di mano.
Finalmente lontano dalla sfortuna, Guadagnini ha chiuso quarto in gara uno
Scattato alle spalle di Jeremy Seewer (Yamaha) e Romain Febvre (Kawasaki) e davanti a Mitch Evans (Honda), il francese ha preso il secondo posto alle spalle di Evans, scatenato nei primi giri di gara e in testa dal secondo passaggio. La leadership dell’australiano dura fino all’ottavo giro, quando Renaux rompe gli indugi e lo passa. Evans crolla e lo passano anche Seewer, Febvre e Valentin Guillod (Yamaha) autore di una grande partenza. Renaux davanti gira su tempi velocissimi e dietro gli altri faticano a tenere il suo ritmo; Febvre cade e riparte a centro gruppo in piena bagarre con Jorge Prado (GasGas), Mattia Guadagnini (GasGas), Alberto Forato (GasGas) e Tim Gajser (Honda), in rimonta dopo essere partito ultimo a causa di un contatto alla seconda curva.
Grintoso, Alberto Forato ha ottenuto il quinto posto in gara uno
Nel finale succede di tutto, Guillod cade dopo un high side, Gajser passa terzo dopo aver avuto la meglio su Febvre, Prado e Guadagnini che zitto-zitto, si assesta in quarta piazza, seguito da Forato, partito addirittura dodicesimo. Sul traguardo Renaux precede Seewer, Gajser e i due veneti. 16° e 17° posto per Ivo Monticelli (Honda) in difficoltà al via in curva due e Nicholas Lapucci (Fantic) ancora alle prese con il lungo recupero.
Per Evans otto giri al top e poi un flop
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