MXGP: è l’ora del primo GP

MXGP: è l’ora del primo GP© L.Resta

Tutto pronto in Patagonia per il primo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross 2023. La pista più bella del mondo da ancora una volta il via alla serie iridata

11.03.2023 ( Aggiornata il 11.03.2023 16:17 )

Il primo appuntamento con la MXGP 2023 è dietro l’angolo, l’inizio delle prove libere sancirà la partenza del mondiale di motocross che attraverso 19 tappe attraverserà il pianeta, dal Sud America all’Asia, passando per l’Europa dove si terranno 15 tappe che copriranno tutta la lunghezza del continente e tutta la sua larghezza, dal Portogallo alla Turchia, dalla Sardegna alla Svezia. 

Foto di gruppo per il primo GP della stagione

L'Argentina apre il mondiale, primo di 19 GP

La gara di Neuquen, nata nel 2015 e disputata per cinque anni consecutivi, ha aperto il mondiale nel 2018 e nel 2019. Nel 2020 fu la prima gara a saltare a causa dalla pandemia di Covid19 e nel 2021, sempre per lo stesso motivo, non si tenne. Il Gran Premio è tornato poi sulle sponde del lago Nahuel Huapi, vicino a Villa la Angostura, nel 2022, ancora una volta come primo appuntamento in calendario e anche quest’anno sarà il GP di apertura della serie.

Antonio Cairoli è ancora il più amato dal pubblico argentino

Fuori Gajser è Seewer il favorito in MXGP

Assente Tim Gajser (Honda) a causa della frattura al femore patita ad Arco di Trento, è Jeremy Seewer (Yamaha), sulla carta, l’uomo da battere; lo svizzero, secondo la passata stagione, come nel 2019 e nel 2020, ha mostrato nelle gare pre stagionali uno stato di forma non comune e la sua Yamaha factory sembra aver fatto il salto in avanti decisivo per essere al pari di Honda e KTM. Pilota dalla costanza incredibile, con un rendimento fuori dal comune, Seewer non ha saltato una gara dal 2017, portando a casa ben 5 secondi posti mondiali e 10 vittorie di Gran Premio (5 in MX2 e 5 in MXGP).

La YZF 450 di Seewer è rponta per le 19 gare del 2023

Occhio a Renaux, primo rivale di Seewer

Attenzione a Maxime Renaux, compagno di squadra di Seewer, Campione del Mondo MX2 nel 2021 e pilota dalla grinta indiscutibile, anche per lui vale il discorso sulla moto fatto per lo svizzero. Il francese conta 7 vittorie di Gran Premio, 6 delle quali sulla 250 e una in 450 nell’anno dell’esordio, terminato al quarto posto assoluto e concluso con la vittoria in MXGP al Nazioni 2022 a RedBud; se c’è qualcuno che può impensierire Seewer è proprio lui. Minori le attese per il neo papà Glenn Coldenhoff (a proposito, auguri!), terzo pilota della compagine ufficiale Yamaha, vincitore si, ad Hawstone Park due settimane fa, ma decisamente meno incisivo dei compagni di team nelle ultime stagioni.

Renaux e Coldenhoff sembrano accordarsi per battere Seewer

HRC per ora con il solo Fernandez, ma quante Honda!

Si presenta sguarnita del Campione del Mondo in carica la Honda HRC ma Ruben Fernandez sembra pronto al salto di qualità tanto atteso e nelle gare di inizio anno ha fatto vedere di essere decisamente uno dei più veloci in pista. Il tracciato argentino gli piace parecchio e l’anno scorso, all’esordio in MXGP ci stava per scappare un terzo posto se non fosse stato per una brutta caduta. Il numero delle Honda in gara è comunque più ricco che mai, con l’ingresso nel mondo nipponico del team Standing Construct che schiera l’ex Campione del Mondo della MX2, Pauls Jonass e Brian Bogers. I due, coppia più che consolidata, puntano al podio con regolarità e sulla sabbia il secondo potrebbe regalare qualche sorpresa, come fece lo scorso anno a Lommel, vincendo. In rosso anche il sorprendente Brent Van Doninck, vincitore a Lierop la settimana passata in sella alla Honda di Jackie Martens e in grande forma.

La CRF 450 RW di Ruben Fernandez orfana della gemella col 243

Kawasaki tutta nuova per Febvre e Evans

Sotto la tenda della Kawasaki fanno bella mostra di se le due nuovissime KXF450 di Romain Febvre e Mitch Evans. Il primo torna a prendere il via dal primo GP dopo le disavventure del 2022 e anche se non sembra essere ancora al 100% della forma, anche a causa di un intervento agli avambracci che lo ha privato di un mese di preparazione invernale, dovrebbe essere tra i pretendenti al titolo 2023, come lo fu nel duello stellare del 2021 che lo vide arrivare all’ultimo GP con la tabella rossa. Diverso il discorso per Evans che non ha ancora disputato una gara per stagionale a causa di un infortunio al pollice subito in allenamento. Per l’australiano è l’anno della verità, dopo un ritorno nelle posizioni di vertice nel 2022 con HRC.

Romain Febvre, al terzo anno in verde, sarà uno dei contendenti al titolo 2023

Herlings ancora non al top ma KTM punta tutto su lui

Tutto da scoprire il Jeffrey Herlings del 2023, la sua KTM 450 SX-F è ancora una novità per lui che è stato lontano dalle gare della MXGP per tutto il 2022. Fisicamente sembra recuperato ma per sua stessa ammissione non dovrebbe essere in grado di lottare per la vittoria nei primi GP. Riuscirà il suo nuovo team manager, Antonio Cairoli, a tenerlo a freno fino a quando la sua condizione non sarà tornata al top? Di sicuro The Bullet (99 vittorie all’attivo) è uno dei pretendenti al titolo 2023, in un anno che sarà cruciale per lui che tanto vorrebbe superare Stefan Everts in cima alla classifica dei più vincenti di sempre, superando quota 101 vittorie. Con la KTM ufficiale c’è anche Albertone Forato, in sella a quella marchiata SM Action ma che sotto sotto è molto simile a quella dell’olandese. Alberto ha lavorato e sudato molto per meritarsela e ora vorrebbe farsi accompagnare da lei sul primo podio iridato in carriera.

La KTM 450 SX-F di Herlings tornata all'84, nel 2022 col numero 1 non ha mai corso

GasGas per Guadagnini e Prado in MXGP

Da un veneto all’altro, Mattia Guadagnini inizia la sua prima stagione completa nella classe regina e lo fa, come di consueto, col sorriso. Mattia che guida sempre in modo spettacolare, contendendo a Seewer lo scettro di freestyler della 450, è determinato, pronto e molto più consapevole del suo talento, dei suoi mezzi e dei suoi limiti. Ci sarà da divertirsi, questo è sicuro. Baffo ben in vista che non riesce a contenere il sorriso contagioso e mullet anni ’80 come Aaron Plessinger, il cowboy della GasGas cerca la continuità dei suoi risultati. Box condiviso il suo, con Jorge Prado che inizia la sua quarta stagione nella massima categoria, da lui ci si aspettava forse un po’ di più in passato ma infortuni e Covid lo hanno frenato, il 2023 è l’anno della verifica. Il galiziano ha cambiato preparazione, si è spostato più spesso in Belgio per essere seguito da Joel Smets e ora punta al jackpot della MXGP.

Jorge Prado intervistato a Villa La Angostura, lo spagnolo è un idolo dei tifosi argentini

Inedita coppia Lupino e Watson per Beta in MXGP

Alessandro Lupino, veteran della categoria e pilota più anziano in pista, non ce ne voglia se insistiamo su questo punto, è tornato nel team che lo vide portare a casa la miglior stagione in carriera nel 2021 con la KTM. Da Marchetti, nella natia Viterbo, il poliziotto del motocross ha accolto Ben Watson che divertito dice di apprezzare molto tutti gli aspetti della vita all’italiana, dal cibo ai ritmi e nel Lupo ha trovato un amico prima che un compagno di squadra. La grande esperienza di Alesdsandro sarà al servizio di Beta Motors e di Ben alla sua terza stagione in 450.

Alessandro Lupino con il suo meccanico Lorenzo Capati nel box di Villa La Angostura

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi