Prado e Geerts: tabelle rosse all’attacco in Portogallo

Gara uno della MXGP è stata la più classica delle “gare alla Prado”, il galiziano è infatti scattato primo dal sesto cancello conquistato nella gara di qualifica del sabato ed ha imposto il suo ritmo sin dalle prime battute. Alle sua spalle Romain Febvre (Kawasaki) ha tentato di rimanere attaccato al pilota della GasGas che non lo ha mai fatto avvicinare, se non verso metà gara, quando il francese ha dato l’impressione di potersi riavvicinare. 

La partenza della MXGP con l'hole-shot di Jorge Prado

Prado fa la lepre, Febvre tiene il passo

Alle spalle dei due di testa Jeffrey Herlings (KTM) fa una buona partenza, piazzandosi al terzo posto, cercando di seguire il passo dei primi, perdendo però progressivamente terreno, tallonato da vicino dal vincitore della gara di qualifica Ruben Fernandez (Honda), supportato da un tifo da stadio, con Jeremy Seewer (Yamaha) bravo a passare rapidamente Mattia Guadagnini (GasGas) che era scattato terzo. Nel corso dell’ottavo passaggio scivola Fernandez che riparte settimo alle spalle di Guadagnini, mentre Febvre cerca di colmare il gap con Prado e Herlings è a circa 10 secondi dal francese.

Romain Febvre ha tenuto bene messo sotto pressione da Herlings

Herlings si scatena nel finale ma Febvre regge

Le fasi finali di gara sono concitate, Prado si rimette a spingere e riporta il margine su Febvre sopra la soglia di pericolo, mentre Herlings abbassa drammaticamente i tempi sul giro, riportandosi a ridosso del pilota Kawasaki. Nei due ultimi giri l’olandese mette nel mirino Febvre ma non riesce ad avere la meglio e taglia il traguardo terzo, dietro Prado e il transalpino. Quarto posto per un redivivo Glenn Coldenhoff (Yamaha) che chiude davanti al compagno Seewer e a Guadagnini che riesce a contenere il ritorno di Fernandez, con Alberto Forato (KTM), nono.

Jeffrey Herlings ha tentato un recupero impossibile nel finale

Geerts primo ma che bravo Adamo

In MX2 vittoria di manche per Jago Geerts (Yamaha); il belga scatta alle spalle di Andrea Adamo (KTM) che sigla l’hole-shot. I due dettano il ritmo per tutta la manche, con le due Husqvarna di Kay De Wolf e Roan Van De Moosdijk attardate a precedere Simon Langenfleder (GasGas) e Jan Pancar (KTM). Paura per Liam Everts (KTM) al quale va tutto storto e cade ben tre volte, finendo la terza volta, a seguito dio un contatto con Isaac Gifting, in un dirupo dal quale impiega diversi minuti per uscire, fortunatamente senza conseguenze. Nel finale Geerts attacca e passa Adamo, tagliando il traguardo primo davanti al siciliano. 

Liam Everts mentre "vola" giù lungo la scarpata all'esterno dell'ultima curva del circuito