Dakar: Dutto riammesso alla gara, ma è tardi

Dakar: Dutto riammesso alla gara, ma è tardi
Durante la notte la direzione gara ha deciso di riammettere il pilota paraplegico alla Dakar. Ma la comunicazione arriva quando le moto sono già sul camion, e Dutto non può ripartire
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14.01.2019 ( Aggiornata il 14.01.2019 10:41 )

La vicenda di Nicola Dutto alla Dakar ha avuto una continuazione: il pilota piemontese paraplegico infatti, aveva riportato di essere stato escluso dalla gara per aver tagliato il percorso dopo essere rimasto con un solo ‘ghost rider’ dei tre che aveva (leggi qui). Per quella manovra, invece, Dutto avrebbe dovuto soltanto incorrere in una penalizzazione, come gli avevano detto dalla direzione gara.

ANCORA IN GARA - L’indomani alle 7.30 è uscita sul sito ufficiale della Dakar una comunicazione, titolata “Nicola Dutto è ancora in gara. Nicola Dutto ha un’impressionante determinazione e forza di volontà. L’italiano, paraplegico dal 2010 dopo un incidente alla Baja Italia, ha lottato molto per tornare a impugnare il manubrio di una moto e realizzare il suo sogno di partecipare alla sua prima Dakar. Sta portando a termine quest’avventura con l’assistenza di altri 3 piloti che lo scortano, ed è ancora in gara dopo 4 difficili speciali nella sabbia”.

LA MANCATA PARTENZA - Alle 12.17 sul sito ufficiale della Dakar è apparsa un’altra news. "Dutto manca la partenza – L’ultima pagina della storia di Nicola Dutto alla Dakar di quest’anno è stata scritta questa mattina a Moquegua. Il pilota italiano paraplegico è stato annunciato come non-partente in questa speciale, come i suoi compagni di avventura, Pablo Toral e Julian Villarrubia”.

Sembra infatti che le moto fossero già sul camion quando è arrivata la comunicazione che Dutto poteva continuare la gara, e per questo non hanno fatto in tempo a presentarsi alla partenza.

 “C'è stato un altro malinteso con la direzione gara", ha detto Dutto in un video lanciato sul suo profilo social. "E alla fine sono fuori gara. Ma sono felicissimo di come ho guidato la moto, a un livello del genere non ero mai arrivato prima. Sono un po’ triste per quello che ci è successo, ma l’importante è aver guidato bene, aver dato tanto tanto gas, che poi è quello che piace a noi piloti”, ha concluso Dutto, che si è scusato anche per i toni accesi usati nel suo precedente video nei confronti dell'organizzazione della Dakar.

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