Aprilia torna nel mondo dei Rally Raid con la Tuareg 660

Aprilia torna nel mondo dei Rally Raid con la Tuareg 660© Aprilia

La Casa di Noale farà il proprio ritorno nell'off road con l'ambizioso progetto “Back to Africa”, ad un decennio di distanza dall'ultima apparizione alla Dakar

27.01.2023 ( Aggiornata il 27.01.2023 18:15 )

Grandi novità in casa Aprilia per quanto riguarda il mondo racing e, in particolare, il fuoristrada. La Casa di Noale ha infatti annunciato il proprio ritorno in maniera ufficiale nei Rally Raid, dove verrà portata in gara la Tuareg 660; a guidarla saranno Tommaso Montanari e Jacopo Cerutti, con quest'ultimo (che vanta una grande esperienza a livello internazionale e diverse partecipazioni alla Dakar) che si occuperà anche dello sviluppo della versione racing.

Per Aprilia si tratta di un importante ritorno, visto che l'ultima partecipazione ufficiale nei Rally risale alla Dakar 2012 ed è tuttora l'ultimo marchio italiano ad aver vinto una speciale nella corsa off road più estrema e prestigiosa al mondo. Per questo 2023 l'impegno principale sarà il Campionato Italiano Motorally, dove gli stessi Cerutti e Montanari correranno in collaborazione con il team GCorse dei fratelli Guareschi, con anche una struttura Aprilia dedicata a coloro che correranno nella classe GPX con le Tuareg 660.

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Le parole di Massimo Rivola e Romano Albesiano


Massimo Rivola, AD di Aprilia Racing, non ha nascosto il proprio entusiasmo per questa grande novità: “Col progetto ‘Back to Africa’ Aprilia Racing torna al mondo off road, alle competizioni che ne decretarono la nascita. Vogliamo continuare a crescere nel Motomondiale e nelle gare in pista. Vogliamo scovare nuovi talenti nel nostro Campionato SP 250 e nel Trofeo RS 660, ma accanto a queste attività apriamo un progetto tutto nuovo con la straordinaria Aprilia Tuareg. È un ulteriore segno di sviluppo per un reparto corse che è molto cresciuto negli ultimi anni arrivando a risultati mai raggiunti prima”.

Della stessa opinione anche il Direttore Tecnico Romano Albesiano: “Raccogliamo il testimone di una storia di grande successo. Aprilia è l’ultima marca italiana ad aver vinto una tappa alla Dakar e risale al 2010 l’ultimo podio nella classifica generale. Ora siamo solo ai primi passi di un progetto totalmente nuovo e la stagione 2023 servirà ad avviare il percorso che dovrà riportarci alle grandi gare nel deserto, ma certamente la moto che nascerà si fonderà sui valori che da sempre rappresentano Aprilia nelle gare, ovvero l’innovazione al servizio della performance”.

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Cerutti: “Legarmi ad un marchio italiano mi rende orgoglioso”


Jacopo svolgerà il doppio ruolo di pilota e collaudatore della Tuareg 660, iniziando un nuovo capitolo della propria carriera: “Sono felicissimo di far parte di questo progetto, legarsi a un marchio italiano al 100% e con una storia sportiva così importante è un grande orgoglio. Dopo le esperienze con le enduro 450 sarà una nuova sfida per me, salirò su una bicilindrica che ha un grandissimo potenziale e avrò un ruolo centrale sul fronte dello sviluppo. Per un pilota sono stimoli eccezionali e non vedo l’ora di cominciare”.

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