Dakar: Benavides vince il Day5 ed è il nuovo leader

Dakar: Benavides vince il Day5 ed è il nuovo leader

L’argentino della Honda cade, si rompe il naso e il casco ma conquista la vittoria di tappa. Maurizio Gerini primo degli italiani, passa in vetta alla Original Motul

07.01.2021 ( Aggiornata il 07.01.2021 16:43 )

Una distanza di 662 km, dei quali 456 di speciale, ha portato oggi i piloti della Dakar 2021 da Riyahd a Al Qaisuma.

Il vincitore della giornata è l’argentino Kevin Benavides, su Honda, che ha concluso con un 1 minuto di vantaggio su José Ignacio Cornejio Florimo, anche lui su Honda. Podio di giornata per Toby Price, su KTM, che si è piazzato a 2’29’’ dalla vetta.

Benavides: la frattura e la vittoria

Per Benavides è un successo importante, che lo proietta in vetta alla classifica provvisoria, e che arriva a dispetto di una brutta caduta, nella quale si è fratturato il naso. “E’ stata una giornata veramente dura per me”, ha detto Benavides dopo l’arrivo. “All’inizio mi sono perso come tutti gli altri piloti, ma poi ho iniziato a spingere tanto.

“Su una duna sono saltato, era grande salto, e sono caduto perché ne ho colpito un altro grande con la ruota anteriore”, racconta Benavides. “Ho sbattuto la testa o e ho rotto il GPS. Mi sono tagliato anche io e ho iniziato a perdere molto sangue. Avevo anche dolore ad una caviglia. Alla fine, ho continuato a spingere con molto dolore, quindi, sì, oggi è stata davvero dura per me… Mi si è rotto il naso e ho rotto anche il casco, è stata davvero dura. Penso per domani che starò bene. Sto soffrendo, ma andrà bene. Ho anche provato a spingere sull'ultima parte per guadagnare un po' di tempo, ma avevo molto dolore. Ma è così, questa è la Dakar…" conclude Benavides. 

La top ten del Day5

Quarta piazza per la Sherco dello spagnolo Lorenzo Santolino, che precede la KTM dell’inglese Sam Sunderland. Il leader della clsssifica generale di ieri Xavier De Soultrait su Husqvarna si piazza quinto, con un ritardo di 7’55’’, e precede il vincitore della quarta tappa Skyler Howes su  KTM del team Bas e Matthias Walkner su KTM ufficiale. A completare la top ten Ross Branch su Yamaha e Pablo Quintanilla su Husqvarna, che una una ventina di chilometri dopo la partenza della speciale si è perso, arrivando al primo controllo orario con 13’ di ritarod.

Soltanto diciassettesimo Juan Barreda, che oggi accusa un ritardo di 19’’11 dopo aver aperto la strada, vincendo la speciale di ieri: terzo dopo il primo controllo orario, il portacolori Honda è stato uno dei piloti ad incappare in un errore di navigazione e ha perso 17 minuti. Indietro anche Adrien Van Beveren, ventitreesimo, con 34’31’’ di ritardo.

Ventiseiesima posizione per la spagnola Laia Sanz su Gas Gas, a 39’39’’.

La classifica generale

Con la vittoria di oggi l’argentino Benavides va al comando della classifica generale con 2’31’’ di vantaggio sul francese Xavier Se Soultrait, costretto a cedere il passo. Terza posizione, con un gap di 3’42’’, per il cileno Cornejo Florimo. A completare la top 5 l’australiano Toby Price e l’inglese Sam Sunderland, entrambi su KTM.

Laia Sanz è ventisettesima in classifica generale.

Gli italiani

Primo degli italiani Maurizio Gerini: il portacolori del team Solarys stampa la ventottesima posizione assoluta che gli consente di andare al comando della classifica Original Motul. Maurizio Gerini sale in trentesima posizione in classifica generale.

Secondo degli italiani Cesare Zacchetti, quarantaquattresimo al traguardo oggi e cinquantesimo nella generale. Cinquantottesima posizione di tappa per Franco Picco, che è cinquantaquattresim dopo le prime 5 giornate e quattordicesimo della classifica Original Motul.

Al momento in cui scriviamo (le 15.30) sono arrivati alla fine della speciale i primi 65 piloti e tra loro non rientrano ancora Giovanni Stigliano, Francesco Catanese e Lorenzo Piolini, mentre Tiziano Internò è stato costretto al ritiro dopo la caduta di ieri.

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