Nel giorno del ritiro di Toby Price, il cileno della Honda allunga in vetta alla classifica generale. Podio di giornata targato Honda con Ricky Brabec e “Nacho” Cornejo Florimo. Primo degli italiani è Cesare Zacchetti
La nona speciale della Dakar si è dipanata su un percorso ad anello con partenza e ritorno a Neom, e ha previsto una speciale di 465 km e 109 km di trasferimento.
Una tappa che si è rivelata purtroppo negativa per diversi piloti: l’australiano Toby Price su KTM, secondo in classifica fino a ieri, e oggi costretto al ritiro per una caduta che gli ha procurato la frattura della clavicola e diverse contusioni. Poco prima di lui, ha dovuto dare forfait Ross Branch: il pilota del Botswana è incappato in un problema meccanico: un altro duro colpo per Yamaha dopo il ritiro di Franco Caimi ieri. Dakar finita anche per l’argentino Luciano Benavides, caduto al km 239 mentre era in terza posizione e costretto ad abbandonare la gara per un infortunio ad una spalla.
A vincere la nona speciale è invece il fratello di Luciano, Kevin Benavides su Honda, che si è piazzato davanti a Ricky Brabec e Nacho Cornejo Florimo per un podio interamente targato Honda. La vittoria di oggi e il ritiro di Toby Price, Kevin Benavides passa al secondo posto nella classifica generale, preceduto da Cornejo e inseguito da Sam Sunderland.
"Proprio ora ho ricevuto la notizia che mio fratello è caduto, sono molto dispiaciuto e spero che stia bene”, ha detto Kevin Benavides. “Oggi è stato un giorno particolare per me, a un anno da Paulo…”, ha aggiunto, riferendosi all’incidente che è costato la vita al suo compagno di squadra Paulo Gonçalves proprio un anno fa.
“Ho provato a spingere tutto il giorno, a rimanere concentrato, a mantenere la velocità e non commettere errori. Penso che sia stata una buona speciale. Nacho ha fatto un buon lavoro. Ho sentito che anche Toby (Price) è caduto, quindi oggi è stata una giornata davvero pericolosa. Sono felice di essere qui, di stare bene e che anche la moto non abbia problemi. Abbiamo ancora tre giorni per continuare a combattere. Ci sono ancora molti chilometri da fare, e penso che la strategia sia quella di continuare a rimanere concentrati perché tutto può cambiare in un secondo. Affronterò un giorno alla volta”, ha concluso Kevin Benavides.
Ai piedi del podio si è piazzato Sam Sunderland con la prima KTM, rallentato prima dai soccorsi al compagno di squadra Toby Price e poi da una caduta. Quinto Matthias Walkmer, anche lui su KTM, davanti Joan Barreda, su Honda. A completare la top 10, Lorenzo Santolino, su Sherco, Daniel Sanders su KTM, Skyler Howes su KTM del team Bas e Pablo Quintanilla su Husqvarna.
Ventitreesima posizione per Laia Sanz.
Dopo il ritiro di Giovanni Stigliano e di Maurizio Gerini, sono rimasti solo due italiani in corsa per la Dakar 2021: Cesare Zacchetti, che oggi si è piazzato in quarantasettesima posizione, e Franco Picco, giunto immediatamente alle sue spalle.
Zacchetti è quarantunesimo in classifica generale e Picco è quarantacinquesimo. I due sono separati da circa 59 minuti di distacco.
Nella Original Motul, classifica riservata ai piloti senza assistenza, Cesare Zacchetti è settimo e Franco Picco è in decima posizione.
Come anticipato, dopo le prime 9 tappe, la classifica della Dakar vede al comando José Ignacio Cornejo Florimo con 11’24” di vantaggio su Kevin Benavides. Terza posizione per Sam Sunderland a 14’34”. Il campione in carica Ricky Brabec è quarto a 17’26” e precede Joan Barreda di circa 11’30’. Sesta posizione per Daniel Sanders davanti a Skyler Howes, Lorenzo Santolino, Pablo Quintanella e Stefan Svitko.
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