Il campione in carica ha chiuso al comando la penultima giornata, pur essendo ormai fuori classifica visto il ritiro nella scorsa speciale. L'inglese torna al comando della generale, mentre Petrucci è 17°
Kevin Benavides ha vissuto sia le gioie che i dolori in queste ultime due giornate della Dakar 2022. Dopo lo sfortunato ritiro per problemi tecnici avvenuto nella giornata di ieri, che l'hanno costretto a dire addio alle possibilità di confermarsi campione, nell'odierna tappa numero 11 (la penultima di questa edizione) l'argentino della KTM ha chiuso davanti a tutti, precedendo per una manciata di secondi Sam Sunderland.
Proprio l'inglese di casa Gas Gas è tornato al comando della classifica generale, approfittando delle difficoltà dei diretti rivali Matthias Walkner e, soprattutto, Adrien Van Beveren, il quale ha perso oltre venti minuti a causa delle difficoltà nella navigazione nei primi waypoint. Il più diretto inseguitore è ora il cileno Pablo Quntanilla, staccato però di quasi 7 minuti da Sunderland.
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Podio di tappa anche per la Hero guidata da Joaquim Rodrigues, seguito dalla KTM del già citato Matthias Walkner e dal trio HRC formato da Brabec, Quintanilla e Cornejo Florimo, rispettvamente quinto, sesto e settimo al traguardo di fine tappa. Buona la prestazione di Danilo Petrucci, 17esimo e migliore degli italiani con la KTM Tech3 a 23 minuti dalla vetta in un percorso ad anello non semplice dal punto di vista della navigazione.
Tappa complicata anche per altri big quali Joan Barreda Bort, Luciano Benavides e Toby Price, oltre la ventesima posizione, i quali cercheranno il riscatto nell'ultima speciale prevista per la giornata di domani, da Bisha a Jeddah, dalla durata di soli 164 chilometri. La lotta per la vittoria di questa intensa edizione 2022, invece, sembra possa ormai essere un “affare a tre” tra Sunderland, Quintanilla e Walkner.
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