Petrucci sulla sua Dakar: “Adesso sono unico, posso andare in pensione”

Petrucci sulla sua Dakar: “Adesso sono unico, posso andare in pensione”

Il pilota KTM ha parlato delle tante emozioni provate e soprattutto della vittoria conquistata che lo ha reso l'unico pilota a vincere sia in MtoGP che nella Dakar

18.01.2022 ( Aggiornata il 18.01.2022 18:47 )

Danilo Petrucci è tornato nella sua Terni. Stanco, stremato dopo la durissima Dakar 2022 che ha affrontato per la prima volta nella sua carriera di pilota. Ma nonostante la stanchezza è felice per aver portato a termine questa grande sfida iniziata con tante problematiche e proseguita con qualche infortunio, ma che gli ha regalato anche una vittoria facendolo entrare nella storia come unico pilota a vincere una gara MotoGP e una della Dakar.

Danilo: “L'esperienza più forte della mia vita”


“Che dire - ha esordito Petrucci in un'intervista a Sky Sport 24 - è stata una delle esperienze più forti della mia vita. Sapevo che sarebbe stata dura, ma non immaginavo così tanto”. Il ternano, che ha salutato la master class del Motomondiale a fine 2021, dopo soltanto pochi mesi e con un'esperienza davvero minima alle spalle nell'Off Road, ha deciso di imbarcarsi nell'avventura della Dakar 2022 in sella ad una KTM. La sua “follia” lo ha comunque ripagato: “Ho talmente tanto da raccontare, tanto è bella l'esperienza che ho fatto, che è difficile riassumerla in poche parole. - ha proseguito - Non mi era mai successo di dovermi alzare per 2 settimane alle 3 di notte, salire in moto alle 4 di mattina quando è ancora buio e tornare più o meno dopo 12 ore. Poi, me ne sono successe di tutti i colori. Mi sono rotto la caviglia, poi c'è stato il covid, poi si è fermata la moto...Ma sono anche riuscito a vincere, non me l'aspettavo”.

Petrucci: “Mi chiedevano di fare le dirette, è stato figo”


E la vittoria è stata per Danilo, senza dubbio l'emozione più grande, l'apoteosi di una carriera da pilota spesso in burrasca, ma soprattutto la soddisfazione personale più bella: “È la soddisfazione più grande, che mi ha reso unico. Ho fatto il primo record della mia vita, sono davvero contento, ora posso andare in pensione sereno”.

In pensione, a dire la verità no, visto che Petrux sarà al via del Motoamerica nel 2022, ma adesso lo attende un merito riposo e tante ore di sonno arretrato che mancano alle sue notti, magari accompagnate da un comodo materasso e un altrettanto comodo cuscino. Intanto, però, in attesa di sentire altri dei suoi racconti di questa straordinaria avventura, ricorda ciò che più lo ha stupito mentre si trovava alla Dakar:” "La cosa che più mi ha sorpreso – conclude - è stata che la gente mi chiedesse di fare le dirette sui social! Non mi aspettavo che praticamente tutto il mondo seguisse la Dakar. Tante persone mi hanno scritto, con alcuni piloti ci siamo sentiti tutti i giorni, è stato veramente figo”.

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