Esclusiva, Zacchetti: “Ci ricorderemo a lungo di questa pazza Dakar 2023”

Esclusiva, Zacchetti: “Ci ricorderemo a lungo di questa pazza Dakar 2023”© Rally Zone

Il piemontese è riuscito a concludere il Rally Raid saudita per la quarta volta consecutiva, riportando in gara i mitici colori Lucky Explorer: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva

20.01.2023 ( Aggiornata il 20.01.2023 12:35 )

“La pioggia ha complicato tutto, ma che spettacolo il percorso!”


A proposito del meteo, quanto ha complicato le cose per voi della Malle Moto?

Molto, visto che oltre a tutti i problemi legati agli spostamenti sotto la pioggia e al fango nelle speciali, noi che non avevamo assistenza dovevamo dormire nelle tende e in un paio di notti è stato impossibile visto che il bivacco era completamente allagato. Abbiamo dormito in strutture che solitamente si usano per mangiare o in sala stampa, ma anche questo fa parte dell'avventura e l'avevamo messo in conto”.

Parlando del percorso, quello di quest'anno è stato diverso dai precedenti: ti è piaciuto?

Sì, soprattutto perchè è stato molto vario. Nella prima settimana abbiamo disputato prove con tante pietre e percorsi veloci, quasi enduristici, per poi spostarci nel classico deserto a cui tutti pensano quando si parla di Dakar, con dune alte e tantissima sabbia soffice nella seconda settimana. Siamo anche passati dall'Empty Quarter, che è una vera e propria distesa immensa di sabbia con una navigazione impegnativa. Ma devo dire che, in generale, dal punto di vista di percorsi e paesaggi l'Arabia Saudita regala sempre grandi soddisfazioni”.

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“I prossimi impegni? Spero la Roof of Africa”


Hai detto che con Ottavio vi siete aiutati spesso. Il rapporto con gli altri piloti alla Dakar, è sempre particolare...

E' un rapporto fantastico, perchè non siamo solo rivali, ma soprattutto colleghi e amici. Credo che lo spirito debba essere questo quando si affrontano delle gare così dure e, anzi, ci tengo a precisare che l'ottimo rapporto non si crea soltanto con i propri connazionali, che spesso si conoscono già prima della gara, ma anche con avversari in arrivo da ogni parte del mondo. E' anche questo che rende la Dakar una vera e propria esperienza, oltre ad una gara come tante altre”.

Ora che la Dakar è finita, conosci già i tuoi prossimi impegni?

I miei programmi per il resto della stagione non sono ancora definiti del tutto, ma con buona probabilità rifarò il Campionato Italiano Motorally e poi qualche altra gara da utilizzare come pretesto per viaggiare. Ad esempio, mi piacerebbe correre la “Roof of Africa” a settembre, che si disputa in Lesotho ed è organizzata da Charan Moore, vincitore della Malle Moto. Sarebbe una gran bella avventura da inserire nel mio calendario di quest'anno”.

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