SX: a Parigi torna il Supercross

SX: a Parigi torna il Supercross© SX Parigi

Dopo un anno di transizione ed un formato meno "supercrossistico" per permettere a piloti come Antonio Cairoli e Romain Febvre di essere competitivi, il tradzionale appuntamento di Parigi torna alla sua essenza

07.11.2022 ( Aggiornata il 07.11.2022 15:22 )

Il Supercross di Parigi ha una storia lunga e ricca e dopo due anni di stop a causa della pandemia e uno di transizione con una pista ibrida Supercross/Motocross, torna alla grande con alcuni dei migliori specialisti al mondo tra cui gli ultimi due campioni americani, Eli Tomac e Cooper Webb. Ma non sarà una corsa a due, vista la presenza del neo Campione del Mondo di Supercross, Ken Roczen e dell'idolo di casa, Marvin Musquin.

Dopo l'apparizione a Cardiff di un mese fa, Tomac torna in Europa per il SX di Parigi

Una storia lunga 39 anni


Come nei precedenti 38 eventi, dalla prima edizione nel 1984, il Supercross di Parigi (e di Bercy) ha suscitato l’interesse del pubblico; la serata di sabato è già "sold out" da diverse settimane anche se la Defense Arena è uno dei più grandi stadi al coperto della capitale francese, perchè ne fan francesi ne quelli europei vogliono perdersi l'evento del 2022. Per la quarta volta nella sua carriera infatti Tomac correrà a Parigi, Eli non attraversa l'Atlantico così spesso e l'obiettivo del campione in carica di US Supercross e National, vincitore del Nazioni con il Team USA e  vincitore di ben 56 round del Supercross, sarà quello di portare a casa un altro trofeo dopo la vittoria del 2014.

Marvin Musquin l'anno scorso ebbe la meglio su Cairoli e Febvre

Webb, Musquin e Roczen gli anti Tomac


Anche Cooper Webb ha già corso a Parigi ma lo ha fatto una solo volta, nel 2015 e da allora ha vinto due titoli di Supercross nel 2019 e nel 2021, conquistando diciannove main event. Eli e Cooper sono quindi i vincitori delle ultime quattro edizioni del Supercross americano e si schiereranno al cancello insieme a due avversari a loro più familiari: Ken Roczen che correrà a Parigi per la prima volta in assoluto e l'idolo francese Marvin Musquin che è già stato vincitore a Parigi nel 2016, 2017 e 2021; ognuno di loro ha vinto almeno un round del campionato statunitense 2022 e c'è da scommettere che ognuno di loro è pronto a dare il massimo per primeggiare anche a Parigi. I quattro ovviamente non saranno i soli in pista, visto il lungo elenco di piloti americani e francesi in gara in SX1 e in SX2. Per la prima volta le gare saranno visibili live sul sito https://www.mxgp-tv.com/home

La pista del 2021: come sempre l'evento francese coniuga sport e spettacolo con freestyle e musica live

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