Mondiale Trial: Toni Bou subito leader, dopo la tappa a Tolmezzo

Mondiale Trial: Toni Bou subito leader, dopo la tappa a Tolmezzo

Parte dall’Italia il campionato del mondo trial 2021; seppur convalescente da una frattura al perone, il campione spagnolo è già in testa alla classifica

15.06.2021 ( Aggiornata il 15.06.2021 19:46 )

La prima tappa del Campionato del Mondo Trial si è disputata in Italia, a Tolmezzo; con il 24 volte campione del mondo (tra outdoor e indoor) Toni Bou, che ha subito messo in chiaro le cose, vincendo nella prima giornata di gara, davanti allo storico rivale, Adam Raga. Terzo posto per l’italiano Matteo Grattarola, che tornava in gara dopo quattro anni e due titoli mondiali nel Trial 2. Appena giù dal podio Jaime Busto, quarto davanti a Jeroni Fajardo.

Lo spagnolo ha poi ottenuto una seconda posizione nella manche successiva, che gli ha permesso di portarsi subito in testa alla classifica. Nella seconda gara si è completata la festa in casa Honda, con il trionfo del compagno di squadra di Bou, Takahisa Fujinami, che si è regalato, a 41 anni, la vittoria numero 34 nel Campionato del Mondo di prova all'aperto. Adam Raga completa il podio alle spalle del giapponese e di Bou, precedendo Fajardo e Grattarola. L'italiano chiude la top five seguito da Gelabert e Busto.

In attesa del secondo appuntamento stagionale, la classifica vede Bou davanti a tutti seguito da Raga e Fujinami, tutti racchiusi in soli 8 punti, quarto Grattarrola, staccato dalla vetta da soli 11 punti.

Toni Bou davanti a tutti nel mondiale


In virtù della vittoria e del secondo posto nella seconda giornata, il campione del mondo ha commentato così il GP italiano: “Sono super soddisfatto della vittoria della prima giornata. Voglio ringraziare il Dr. Joaquim Terricabras, Oriol Nevot, il fisioterapista, e tutto il team e la famiglia per il grande lavoro che hanno fatto in questo ultimo mese in modo che potessi essere qui oggi. Fisicamente non mi aspettavo di vincere, quindi sono ancora più felice”.

Non poteva mancare il commento sul compagno di squadra, vincitore a 41 anni: “Quello che ha fatto Fujinami a 41 anni è stato incredibile. Lavora molto e fa un ottimo lavoro con tutta la squadra. Ora spero di riuscire a recuperare fisicamente completamente per il secondo turno del mondiale”.

Fujinami trionfa nella seconda giornata


Grazie alla vittoria nel round d’apertura del mondiale, Fujinami torna al successo dopo cinque anni dall'ultima volta, a Lourdes, in Francia, nel luglio 2016. Il pilota giapponese era comprensibilmente euforico al termine della gara: “Non mi aspettavo di poter vincere oggi! Stavo cercando la vittoria, ma non al 100%. Sono felicissimo. A 41 anni, non credo che nessuno se lo aspettasse, né la mia squadra, né Toni. È stato fantastico poterlo raggiungere. Mi sentivo come nel 2004, quando avevo 24 anni. Grazie mille a tutto il team per avermi sempre sostenuto e aiutato, questa vittoria è un regalo per tutti voi”.

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