Moto Guzzi: il Fast Endurance scalda i motori

Moto Guzzi: il Fast Endurance scalda i motori

Iscrizioni agevolate alla serie dell’Aquila con tante novità per la seconda stagione: gare più lunghe, di 90 minuti e una notturna a Adria. Il calendario

 

11.02.2020 11:21

Lo scorso anno è stato un successo: nell’ultima gara a Misano hanno preso il via 25 moto con ben 50 piloti. Sulla scorta di questi numeri, il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance si prepara ad affrontare la sua seconda stagione, fra novità e conferme.

La serie monomarca dell’Aquila - dedicata a equipaggi di due piloti in sella alle Moto Guzzi V7 III - riproporrà sicuramente gli stessi ingredienti che nel corso della prima edizione hanno contribuito a regalare ai partecipanti un’esperienza singolare. Obiettivo principale del Trofeo rimane infatti quello di rappresentare una competizione, accessibile e adatta anche ai neofiti, grazie a una formula semplice quanto coinvolgente e a una moto agile e intuitiva da guidare.

Tra le caratteristiche vincenti anche la scenografica e adrenalinica partenza delle gare in stile “Le Mans”, con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire. Sono gesti che sembravano ormai soltanto un ricordo legato alle leggendarie corse endurance del passato, e che invece il Trofeo Moto Guzzi sta facendo rivivere ad appassionati sempre più numerosi.

Le novità


L’edizione 2020 ha però in serbo significative novità, mirate a garantire ancora più equilibrio e divertimento a tutti i partecipanti. Innanzitutto, le gare “miniendurance” saranno più lunghe, con la durata che passa da 60 a 90 minuti. In questo modo tutti i piloti avranno a disposizione più tempo per divertirsi in sella e le corse saranno ancora più movimentate, dato che il numero minimo di cambi pilota in pit lane - con turni di guida che rimangono di 15 minuti - salirà da 3 a 5. Saranno perciò premiate ancora di più la costanza di rendimento e l’affiatamento tra i due piloti, in linea con quella che è la maniera “guzzista” di intendere le corse, dando cioè priorità all’amicizia e allo spirito di squadra.

La notturna


Nel 2020 chi parteciperà al monomarca potrà assaporare un’altra forte emozione solitamente riservata a pochi fortunati piloti: correre di notte. La gara in programma a settembre sul circuito di Adria si disputerà infatti in notturna il sabato sera, con la luce dei riflettori - e dei fari delle V7 III, montati soltanto in questa particolare occasione - a illuminare la pista.

Il calendario 2020


Invariato il numero degli appuntamenti, che sono cinque.

Varano 26 aprile

Vallelunga 24 maggio

Magione 21 giugno

Adria 5 settembre, gara in notturna

Misano 11 ottobre

 

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