La CBR torna in SSP nel 2023, ma è già regina in Asia e nelle Road Races

La CBR torna in SSP nel 2023, ma è già regina in Asia e nelle Road Races© ARRC/IOMTT

La sportiva di media cilindrata della Honda sembra ormai prossima a rientrare nel campionato iridato, ma quest'anno sta già vincendo sia in patria che nelle gare stradali

28.09.2022 ( Aggiornata il 28.09.2022 18:13 )

Una delle grandi novità del Mondiale Supersport 2023 potrebbe essere il ritorno in griglia della Honda, con l'ultima evoluzione della CBR600RR che dovrebbe venir affidata al team MIE e ad un paio di piloti, tra cui il giapponese Yuta Okaya. Per la serie iridata si tratterà di un gradito ritorno dopo due anni di assenza, ma la moto della Casa di Tokyo è già presente in diversi campionati sia in Asia che in Europa, dove si sta rivelando altamente competitiva.

Regina della SSP in patria


Seppur differente rispetto alla “vecchia” CBR soltanto per alcuni dettagli come il ride by wire, una nuova elettronica con piattaforma inerziale (IMU) e le appendici aerodinamiche ben visibili sulla carena, la Honda si sta già mettendo in luce a suon di vittorie e ottime prestazioni nei principali campionati asiatici.

In Giappone, nel contesto dell'All Japan dove viene utilizzata in configurazione Stock, è in testa al campionato con il giovane Kota Arakawa, ma anche nell'Asia Road Racing Championship è davvero competitiva. In quest'ultimo, infatti, i piloti in sella alla CBR occupano quattro delle prime cinque posizioni della classe Supersport 600, compresi alcuni centauri dai trascorsi nel Motomondiale come Andi Farid e Khairul Idham Pawi.

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Già al top anche nelle Road Races


Oltre ad essere diventata la moto da battere nelle serie asiatiche, però, la Honda è stata già utilizzata in gara anche in Europa e, in particolare, nelle corse su strada. Anche in questa campo, la CBR si è rivelata una degna avversaria per la collaudatissima Yamaha R6, vincendo (sempre con uno specialista delle Road Races quale Davey Todd alla guida) alla Southern 100, ad Armoy e alla Gold Cup di Scarborough.

Inoltre, la moto giapponese ha già assaggiato le piste europee nel contesto del BSB, dove a portarla in gara in Superstock 600 con i colori del team di Ian Lougher (10 volte vincitore al TT) è stato il giovane italiano Alessio Guarnieri, il quale ha preso parte ai round di Silverstone e di Oulton Park. A giudicare dall'evidente versatilità della nuova CBR600RR, quindi, non ci sarebbe da stupirsi se diventasse una delle protagoniste del Mondiale Supersport 2023.  

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