Da Pini a Vuono: il futuro del motociclismo tricolore è in buone mani

Da Pini a Vuono: il futuro del motociclismo tricolore è in buone mani© FIM JuniorGP/Luca Gorini

Nella stagione da poco conclusa, tanti giovanissimi talenti italiani si sono messi in luce a livello internazionale facendo parlare di sè: ecco di chi si tratta

22.11.2022 ( Aggiornata il 22.11.2022 11:43 )

Non è un segreto che il 2022 sia stato un anno davvero trionfale per i colori italiani, con Francesco Bagnaia e Andrea Verona campioni del Mondo in MotoGP e nell'Enduro (premiati con i Collari d'Oro del CONI) e Ducati “pigliatutto” tra i costruttori sia nel Motomondiale che nel Mondiale Superbike. A brillare, però, sono stati anche i giovanissimi talenti che si sono messi in mostra nelle serie riservate ai campioni del domani, tra cui spiccano Guido Pini, Gabriel Fabio Vuono, Filippo Farioli e Luca Lunetta.

Pini e Vuono, campioni a Valencia come Pecco


Il circuito di Valencia è stato il teatro di tanti traguardi importanti per i colori italiani, visto che oltre al già citato Bagnaia, nel giro di due settimane hanno vinto i rispettivi titoli a livello internazionale anche Guido Pini e Gabriel Fabio Vuono. Quest'ultimo, proprio nel weekend del trionfo di Pecco ha infatti preso parte alla MiniGP World Series, finale mondiale con i migliori piloti delle varie “Series” nazionali, laureandosi Campione del Mondo e bissando così il successo ottenuto anche nel CIV Junior, dove ha vinto il titolo con le Ohvale 160.

Anche Guido Pini, come detto, ha ottenuto il proprio grande successo a Valencia; al termine di una stagione da assoluto protagonista nella European Talent Cup, il giovane talento toscano dell'AC Racing Team ha vinto il titolo dopo un entusiasmante duello con lo spagnolo Joel Esteban durato per tutto l'anno. Nel 2023, il numero 93 resterà in ETC per difendere il titolo e, oltre a lui, anche Edoardo Boggio (al via con Aspar) sarà un sicuro protagonista delle primissime posizioni.

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Farioli e Lunetta, le prossime stelle della Moto3


Anche loro giovanissimi (seppur non quanto Vuono e Pini), anche Filippo Farioli e Luca Lunetta hanno vissuto un grande 2022 in ambito internazionale. Entrambi hanno corso sia nella Red Bull Rookies Cup che nel FIM JuniorGP Moto3, oltre ad aver esordito nel Mondiale rispettivamente a Valencia e ad Assen.

Farioli ha ottenuto una vittoria a Misano nel “mundialito” chiudendo la stagione al terzo posto e sarà al via della classe leggera del Motomondiale nel 2023 con i colori Tech3. Lunetta, invece, ha trovato la prima vittoria in Rookies Cup (ancora una volta a Valencia) e l'anno prossimo punterà senza mezzi termini al titolo nel FIM JuniorGP.

Che l'Italia sia un'eccellenza nel mondo del motociclismo non è certo una novità, ma pur essendo attualmente al top nella classe regina, anche per il futuro sembra che i presupposti per continuare a vincere ci siano tutti, vista la grande qualità delle nuove promesse tricolore che si stanno facendo strada a suon di grandi risultati nelle serie propedeutiche di alto livello. Pensando ai prossimi anni, possiamo dormire sonni tranquilli.

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