E' stato svelato il calendario provvisorio della prossima stagione dell'Asia Road Racing Championship, con tappe in Malesia, Cina, Australia e Thailandia da giugno a novembre
Dopo una stagione durata un solo round - svoltosi in Malesia a febbraio - in questo strano 2020, l'Asia Road Racing Championship ha stilato il nuovo calendario provvisorio per il 2021, con la speranza di poter disputare una stagione completa con tante novità.
Per il terzo anno, la categoria di punta del campionato sarà la Superbike e non la Supersport, che vanta tuttavia un grande seguito da parte del pubblico asiatico. Dalla sua introduzione nel 2019, l'ASB1000 ha avuto in griglia piloti di assoluto livello e di fama internazionali quali Azlan Shah Kamaruzaman, Markus Reiterberger, Broc Parkes e gli italiani Lorenzo Zanetti e Federico Sandi.
Già confermato anche l'ingresso della nuova Honda CBR1000RR-R, che verrà portata in pista da Zaqhwan Zaidi e Gerry Salim, così come la "sorella minore", ovvero la CBR600RR, che esordirà in gara proprio nell'ARRC dopo essere stata testata a Suzuka da Tomoyoshi Koyama.
Dopo i test prestagionali l'1 e 2 giugno a Sepang, sulla medesima pista malese si svolgeranno i due weekend successivi i primi due round doppi della stagione, per poi spostarsi a fine luglio in Cina, a Zhuhai, e a settembre al The Bend, in Australia, dove però non sarà presente la Underbone 150. Il gran finale sarà a Buriram, in Thailandia, dove si disputeranno sia il quinto che il sesto ed ultimo appuntamento dell'anno a fine novembre.
4-6 giugno: Sepang 1
11-13 giugno: Sepang 2
30 luglio-1 agosto: Zhuhai
23-26 settembre: The Bend
19-21 novembre: Buriram 1
26-28 novembre: Buriram 2
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