MotoAmerica: e se Toni Elias tornasse ufficialmente a correre?

MotoAmerica: e se Toni Elias tornasse ufficialmente a correre?© Toni Elias

Lo spagnolo, dopo il ritiro alla fine della scorsa stagione, sogna un ritorno in grande stile magari già dalla prossima annata del MotoAmerica.

17.08.2021 13:02

Ritiratosi a fine della scorsa stagione dopo la tripla gara di Laguna Seca, Toni Elias è tornato quest’anno prima sulla Ducati V4R di Kyle Wyman (impegnato nel chiudere il discorso del King of Baggers) e nello scorso weekend sulla Yamaha del team Fresh ‘N Lean al posto di Herrin ancora fermo per il Covid. 

Mi sento come un bambino di 38 anni” scrive lo spagnolo sul suo profilo Instagram dopo il weekend a Pittsburgh sulla Yamaha R1 del team Fresh ‘N Lean al fianco di Jake Gagne in sostituzione del titolare (ed ex compagno in Suzuki) Josh Herrin.

Nelle quattro gare fin qui disputate, quello di Pittsburgh è stato senza ombra di dubbio il miglior weekend dello spagnolo, salito sul podio alle spalle del compagno di squadra Gagne e P4 nella gara di domenica. Quasi come se non si fosse mai ritirato ufficialmente dal campionato e quasi come se quelle moto le avesse sempre guidate, in realtà le ha toccate con mano solo nei giorni precedenti alle gare.

Ritiro? No, voglio vincere al più presto” scrive ancora sullo stesso post Instagram lo spagnolo, lasciando intendere di voler uscire dal ritiro (forzato) della scorsa stagione e rimettersi in gioco nella prossima annata, o addirittura già quest’anno qualora ci fosse l’opportunità ed una moto che gli possa garantire di tornare al successo.

Il post social di Elias


Olèèèè! Che bel weekend, più di quello che potessi chiedere! P2 sabato/P4 domenica. La verità è che avevo un appuntamento venerdì per fare un corso di guida sulle supermotard e il telefono ha squillato martedì…ho cancellato i miei piani e al sabato mi sono trovato sul podio. Non è bello? Ed ancora di più farlo con la miglior moto ed il miglior team? Nemmeno nei sogni! - Le parole dello spagnolo dopo il meraviglioso weekend di Pittsburgh, sulla R1 -. In due ore di lavoro sono salito sul podio, non so cosa sarebbe successo con più ore di lavoro! Ringrazio Attack Yamaha, Yamaha Racing e Richard Stamboli per avermi fatto guidare questa bellezza! Ho imparato tanto ed è stato un piacere lavorare con voi! Ringrazio famiglia, amici, sponsor e fans per essere sempre stati al mio fianco. Ritiro? NO…VOGLIO VINCERE! ANCORA! PRESTO! Mi sento come un bambino di 38 anni”.

 
 
 
 
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I perchè del ritiro e gli scenari futuri


Elias del resto, aveva annunciato l'uscita di scena dal MotoAmerica, al termine della tripletta di Laguna Seca dello scorso anno, pur sentendosi ancora fisicamente in forma e competitivo per lottare per grandi traguardi. Le difficoltà incontrate in una stagione rabberciata avevano fatto sì che Elias prendesse la decisione di allontanarsi dal campionato, pur restando nell'ambito delle moto come insegnante nei corsi di guida. Quello dello spagnolo, però, non era un vero e proprio addio alle corse, ma un arrivederci guardando a cosa gli avrebbe riservato il futuro.

Fino a questo momento, il 2021 di Toni ha parlato italiano e nuovamente giapponese, chiamato prima da Wyman sulla sua Ducati e poi dal team Attack Yamaha al posto di Herrin. Se Toni volesse davvero tentare di disputare un'altra stagione completa, proprio Ducati e Yamaha sarebbero al momento le due Case con le quali potrebbe rientrare in scena l'anno prossimo: difficile il team di Wyman (Kyle dovrebbe trovare i soldi per una seconda moto), molto più percorribile la strada del team di Baz, supportato direttamente da Ducati. Un pensierino potrebbe farlo anche lo stesso team Attack Performance Yamaha, qualora Gagne conquistato il titolo decidesse di migrare altrove, o lo stesso Herrin salutasse dopo un solo anno.

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