© ASBKL'esperto pilota del team Boost Mobile Ducati ha concluso la stagione (e la carriera) nel migliore dei modi bissando il successo dello scorso anno. Una caduta e un terzo posto, invece, per "Jackass"
05.12.2021 ( Aggiornata il 05.12.2021 10:25 )
Si conclude con un vero e proprio dominio al The Bend National Circuit la carriera di Wayne Maxwell nell'Australian Superbike. Scattato dalla pole position, l'esperto pilota del team Boost Mobile Ducati ha lasciato soltanto le briciole agli avversari, andando a tagliare il traguardo in prima posizione sia in Gara 1 (conquistando anche il titolo) sia in Gara 2 con ampio margine sui più diretti inseguitori.
La prima manche ha visto il tre volte campione australiano Glenn Allerton chiudere in second piazza con la BMW M1000RR, mentre sul gradino più basso del podio è salito Cru Halliday su Yamaha dopo un avvincente duello con l'ex-mondiale Lachlan Epis. Settimo Troy Herfoss, mentre si è conclusa con una caduta la prima gara per Jack Miller, coinvolto nella carambola innescata da Aiden Wagner.
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Jack Miller a podio in Gara 2
Alle spalle del già citato dominatore nonchè campione Wayne Maxwell, in Gara 2 ha chiuso nuovamente in seconda posizione Glenn Allerton, ma lo spettacolo è stato offerto dai piloti in lotta per il terzo posto. Dopo un lungo recupero, Cru Halliday è infatti arrivato ad un passo da Jack Miller, che è riuscito ad avere la meglio e a concludere a podio soltanto dopo una volata sul rettilineo del traguardo.
Velocissimo nella prima parte della corsa ma quinto sotto la bandiera a scacchi Oli Bayliss, all'ultima gara nella Superbike nazionale prima del passaggio nel mondiale Supersport, davanti a due piloti dai trascorsi internazionali quali Aiden Wagner e Arthur Sissis. Dall'ASBK per quest'anno è tutto, sperando in un 2022 più semplice dal punto di vista organizzativo.
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