Paolo Ciabatti "battezza" Ducati nel MotoAmerica Supersport

Paolo Ciabatti "battezza" Ducati nel MotoAmerica Supersport© MotoAmerica

Il Direttore Sportivo della Casa bolognese ha seguito a Daytona l'esordio di Josh Herrin nel team Warhorse HSBK, pilota ottimista dopo la prima uscita: "Il 2022 sarà di sicuro un successo"

08.01.2022 ( Aggiornata il 08.01.2022 19:32 )

Ducati parte all'attacco (pure) della Supersport USA, assistendo direttamente - tramite il team Warhorse HSBK Racing - la Panigale di Josh Herrin, bicilindrica tanto attesa anche nel Mondiale, in preparazione alla stagione a stelle e strisce 2022. Il MotoAmerica di Wayne Rainey vedrà il ritorno nella classe intermedia di una Rossa, tanto amata Oltreoceano.

Il "placet" di Paolo Ciabatti: MotoAmerica nel mirino Ducati


Se Paolo si è recato sino in Florida, significa che la Casa bolognese tanto è interessata al progetto nato da poco e dalle grosse promesse di risultato. Ciabatti è il Direttore Sportivo di Ducati e sta attento ad ogni competizione in cui una moto rappresentante l'azienda partecipi, che sia MotoGP o Campionato Italiano Velocità.

La stagione partirà a Daytona in Marzo, in occasione della 200 Miglia. La Superbike, invece, scatterà in Texas ad aprile: laggiù vedremo in azione però solo la Superbike, categoria massima offerta dal MotoAmerica. Sarà un bel weekend, nel quale debutterà Danilo Petrucci, eroe della Dakar e pronto alla sfida riguardante la V4 R. Gli ex colleghi del Motomondiale condivederanno il paddock del COTA.

Josh Herrin, l'esperienza da pilota: una 200 Miglia già vinta


Josh centrò nel 2010 una storica vittoria della 200 Miglia di Daytona, classica locale in cui, a soli 19 anni, il californiano nativo di Glendale mise tutti in riga impavidamente, mangiando a grande velocità i curvoni sopraelevati dell'anello costruito in Florida.

Più avanti, il titolo Superbike edizione 2013. Entrambe le imprese furono condivise con Yamaha, Marchio presente con impegno negli Stati Uniti. Herrin sbarcò anche nella Moto2 iridata, traendo poche soddisfazioni dal 2014. Con la Caterham Suter raccolse davvero poco e tornò in patria anzitempo.

Poco male, perché nel 2016 riuscì nuovamente a brillare, facendo sua la Superstock, a dimostrazione di quanto egli avesse ancora fame di successo. A 32 anni da compiera nel prossimo maggio, il simpatico e veloce pilota scelto da Warhorse HSBK e Ducati parteciperà alla Supersport con un chiaro obiettivo: trasformare il suo 2 nel tanto ambito 1, sebbene egli dichiari: "Di sicuro sarà un success e non importa quale sarà il risultato, perché so già che mi divertiremo tantissimo" le sue parole dopo aver saggiato la moto, proprio a Daytona.

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