© ASBKAl primo round ufficiale da pilota Ducati, Josh è stato il migliore del fine settimana. Buone prestazioni anche per Staring, weekend disastroso per Maxwell
21.11.2022 ( Aggiornata il 21.11.2022 11:21 )
Oltre all'appuntamento conclusivo del Mondiale Superbike, sul circuito di Phillip Island è tornata in azione anche l'ASBK con il penultimo round della stagione 2022, in un weekend che ha visto i piloti della massima serie australiana impegnati in ben tre manche tra sabato e domenica. Tra colpi di scena al vertice e nuovi protagonisti, ecco cos'è successo nel corso del fine settimana, con il campionato ormai quasi ipotecato da parte di Mike Jones.
Tripletta Ducati con Staring, Maxwell e Waters
Gara 1 è iniziata con un vero e proprio colpo di scena, visto che la caduta del campione in carica Wayne Maxwell ha spianato la strada ai diretti rivali nella corsa al titolo. A vincere la manche è stato il compagno di marca ed ex-MotoGP Bryan Staring, che con la Panigale V4 R del team DesmoSport ha preceduto Glenn Allerton su BMW e Josh Waters, immediatamente a proprio agio con la Ducati del team Boost Mobile Racing.
Gara 2 ha visto Wayne Maxwell tornare alla vittoria dopo il passo falso del sabato, salendo sul gradino più alto del podio davanti a Waters e Halliday, ma il weekend si è concluso con un'ulteriore caduta in Gara 3. In quest'ultima, a vincere è stato proprio il suo compagno di team Josh Waters, che ha preceduto Bryan Staring e il leader di campionato Mike Jones conquistando anche il premio di miglior pilota del fine settimana grazie ad un primo, un secondo e un terzo posto nelle varie gare.
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Mike Jones sempre più leader
Pur non avendo vissuto il proprio miglior weekend della stagione, Mike Jones resta il grande favorito per la conquista del titolo. Il pilota ufficiale Yamaha ha infatti ben 31 punti di vantaggio su Bryan Staring e 40 su Maxwell, sceso in terza piazza, con soli 51 ancora in palio (50 delle due gare più il punto addizionale per l'autore della pole position).
Il prossimo fine settimana sarà quello decisivo, con i piloti impegnati nella “finalissima” al The Bend e tante wild card di alto livello che potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella corsa al titolo di Jones, tra cui Jack Miller, Joel Kelso, Marcel Schrötter e Senna Agius.
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