Daytona 200: Josh Herrin porta alla vittoria la Ducati Panigale V2

Daytona 200: Josh Herrin porta alla vittoria la Ducati Panigale V2© MotoAmerica

Dopo aver dominato le prove, il pilota del team Warhorse HSBK è riuscito ad imporsi anche in gara, riportando la Casa italiana al top dopo 12 anni

11.03.2023 ( Aggiornata il 11.03.2023 22:47 )

L'edizione 2023 della 200 Miglia di Daytona (di gran lunga la corsa più importante e prestigiosa del panorama motociclistico americano) non ha deluso le aspettative, regalandoci una gara ricca di colpi di scena fino alla bandiera a scacchi. A conquistare una storica vittoria è stato il favorito della vigilia, ovvero Josh Herrin con la Ducati Panigale V2 del team Warhorse HSBK, che ha riportato in trionfo la Casa di Borgo Panigale sul tracciato della Florida a dodici anni di distanza dalla prima volta, quando fu Di Salvo a vincere con la Rossa.

Herrin: contatto con Escalante e vittoria in volata


Dopo aver siglato una pole position da record, Herrin ha sfruttato al meglio la strategia dei pit stop ritrovandosi a lottare in un acceso testa a testa con il messicano Richie Escalante, fino a quando un contatto tra i due ha messo fuori dai giochi il pilota Suzuki.

Una successiva bandiera rossa ha portato ad una ripartenza sprint da sole dieci tornate, in cui il campione americano Supersport 2022 (nonostante una penalità in griglia) è riuscito a farsi largo nel gruppo fino a trionfare in volata per 70 millesimi di secondo sulla Yamaha di Josh Hayes.

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La Top 6 della Daytona 200 racchiusa in mezzo secondo


Come di consueto, tra i banking di Daytona non sono mancate le lotte, così come l'arrivo in volata per il gruppo di testa. Alle spalle dei già citati Herrin e Hayes hanno chiuso il sudafricano Cameron Petersen, Brandon Paasch, Hayden Gillim e Blake Davis, per una Top 6 tutta racchiusa in soli 439 millesimi dopo un ultimo giro memorabile in cui anche il live timing ha faticato a comprendere le effettive posizioni finali dei protagonisti.

Bene anche PJ Jacobsen, autore di un'ottima gara sprint nonostante una caduta ad inizio gara, con Hobbs, May, Eslick e Truelove a seguire. Esordio a Daytona complicato, invece, per lo spagnolo Xavi Forès: il pilota Ducati si è ritirato nei primi giri, ma avrà a disposizione l'intera stagione nel MotoAmerica Supersport per togliersi delle belle soddisfazioni nella sua nuova avventura a stelle e strisce.

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