Nel primo weekend di gara senza il compianto Team Manager, Irwin e Bridewell hanno conquistato la vittoria in tutte le gare in sella alle Panigale V4 R
Passando alle corse della domenica, Gara 2 ha avuto un epilogo a dir poco rocambolesco e deciso dalla... Safety Car. Già, perché una volta rientrata ai box, a dettare il passo sarebbe dovuto essere Tommy Bridewell, il quale ha però rallentato a tal punto da innescare una situazione di pericolo alle sue spalle che hanno portato la direzione gara a penalizzarlo.
L'ormai ex leader di campionato ha chiuso terminato la seconda contesa in sesta piazza. A vincere è stato nuovamente Glenn Irwin davanti ad un ritrovato Lee Jackson e a Kyle Ryde, con Leon Haslam quarto a completare una Top 4 formata da quattro Case diverse (Ducati, Kawasaki, Yamaha e BMW). Altro quinto posto per Josh Brookes.
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L'ultima gara del weekend ha visto ancora una volta le due BeerMonster Ducati guidate da Tommy Bridewell e Glenn Irwin dettare legge, con i due dominatori del campionato giunti in quest'ordine sotto la bandiera a scacchi. A sorridere maggiormente è stato Irwin, visto che oltre ad essere stato il “Rider of the Weekend” è diventato anche il nuovo leader della classifica, seppur con solo mezzo punto di vantaggio sul compagno di squadra.
A completare il podio nell'ultima manche è stato Lee Jackson, seguito da Leon Haslam, Josh Brookes e Kyle Ryde, ma ora lo sguardo dei piloti (e in particolare dei due ducatisti) è già rivolto verso Donington Park, dove del weekend del 29 settembre-1 ottobre andrà in scena il penultimo round.
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