CIV: Vallelunga laurea i campioni italiani

CIV: Vallelunga laurea i campioni italiani

Dopo il titolo di Michele Pirro in Superbike, arrivano quelli di Nicholas Spinelli in Moto3, di Lorenzo Gabellini in Supersport, di Luca Lunetta in Premoto3 e di Thomas Brianti in Supersport 300

 

08.10.2019 ( Aggiornata il 08.10.2019 12:17 )

Il circuito di Vallelunga ha ospitato l’ultimo round del CIV, il Campionato Italiano di Velocità, con quattro titoli ancora da assegnare dopo il ‘colpaccio’ di Michele Pirro, capace di acciuffare il tricolore in Superbike con due gare di anticipo al Mugello.

Dopo il titolo del portacolori del team Barni, arrivano così quelli di Nicholas Spinelli in Moto3, di Lorenzo Gabellini in Supersport, di Luca Lunetta in Premoto3 e di Thomas Brianti in Supersport 300. Ma andiamo a vedere come si sono svolte le gare.

SUPERBIKE - Michele Pirro ha concluso nel migliore dei modi anche il round di Vallelunga, siglando una splendida doppietta e portando a nove le vittorie in campionato. In gara1 nelle fasi iniziali ha provato a contendergli la vittoria Lorenzo Savadori, su Aprilia del team Nuova M2 Racing, ma poi ha ceduto al ritmo del neocampione. Terzo posto per la Ducati Motocorsa di Samuele Cavalieri, che conferma così il suo buon momento di forma in questo finale di stagione. Al via anche La Marra che ha sperimentato l’Aprilia RSV4 1100 Factory con il team Nuova M2 Racing e ha corso fuori classifica, ma comunque decimo al traguardo.

In gara2 Pirro ha siglato la vittoria numero 80 - tra SBK e STK1000. Ancora in seconda posizione il rivale di un’intera stagione: Lorenzo Savadori, distaccato di quasi due secondi con la sua Aprilia Nuova M2 Racing. Terza un’altra Ducati, quella del Team Broncos di Lorenzo Zanetti, bravo a tornare nelle posizioni di vertice. La classifica finale vede Pirro campione davanti Savadori  e Zanetti. Tra i costruttori, Ducati vince seguita da Aprilia e  BMW.

MOTO3 – Nella prima gara del Round 3570 a Vallelunga seconda vittoria stagionale per il rookie Alberto Surra mentre Nicholas Spinelli con il terzo posto si laurea campione italiano, siglando così il secondo titolo italiano dopo quello del 2017. Tra loro, seconda posizione per Joel Kelso, l’australiano del team Leopard Junior Italia che ha concretizzato al meglio la crescita mostrata nelle ultime gare. I tre piloti si sono dati battaglia fino all’ultimo metro, concedendo spettacolo in pista e concludendo con un arrivo in volata che ha premiato l’alfiere Team Minimoto.

In gara2 il neocampione in Moto3 Nicholas Spinelli ha messo il sigillo : l’alfiere Honda Oscar Performance è andato a trionfare davanti al pilota RGR TM Racing Factory Team Nicola Carraro, con il podio completato dal giovane alfiere Honda del Junior Team Total Gresini, Alessandro Morosi. La classifica di campionato finale vede Spinelli davanti a Surra (7° in gara2) con Zannoni terzo (assente a Vallelunga perché impegnato al mondiale Moto3 in sostituzione di Antonelli con il Team di Simoncelli). Tra i costruttori, Honda vince davanti a TM 205 e KTM.

SUPERSPORTIn gara1 la vittoria è andata a Davide Stirpe, che ha messo in mostra tutto il suo talento andando a vincere in solitaria, in una gara dove ha distanziato i suoi avversari di oltre 4 secondi. Dietro di lui bagarre infernale, con Massimo Roccoli e Lorenzo Gabellini in lotta per il titolo. Tra loro sono infilati nella battaglia anche Stefano Valtulini e Mattia Casadei, con sorpassi e controsorpassi fino all’ultimo giro. Casadei ha spuntato la seconda piazza davanti a Valtulini, con Roccoli quarto e Gabellini che con il quinto posto corona la sua grande stagione e si laurea campione italiano della Supersport con una gara d’anticipo. Grande annata la sua, con 5 vittorie e 2 podi che gli hanno permesso di battere un rivale come Massimo Roccoli.

In gara2, doppietta per Davide Stirpe: il pilota Extreme Racing Bardhal ha trionfato ancora sulla pista di casa, chiudendo in sella alla sua MV Agusta con oltre 4 secondi di vantaggio sulla Kawasaki Black Flag Motorsport di Valtulini con Gabellini a completare il podio davanti a Roccoli. La classifica di campionato vede quindi Gabellini vincitore davanti a Roccoli e Stirpe. Tra i Costruttori Yamaha è leader davanti a MV Agusta e Kawasaki.

PREMOTO3 – In gara1 Luca Lunetta è tornato alla vittoria. Dopo lo sfortunato weekend del Mugello, il giovane esordiente romano portacolori del team AC Racing Team CS ha conquistato una vittoria con oltre 3 secondi di vantaggio sui suoi avversari in una gara condotta in testa dall’inizio alla fine. Dietro di lui testa a testa per la piazza d’onore, con la seconda posizione per Filippo Farioli, alfiere RMU Pasini Racing Team davanti a Christian Lolli, team M&M.

In gara2, con il titolo in palio, Filippo Bianchi e Filippo Farioli hanno fatto gara testa a testa, con una bagarre che si è infuocata nelle ultime tornate e un arrivo in volata che alla fine ha premiato Bianchi. Passerella d’onore per Luca Lunetta: il pilota AC Racing Team CS, grazie al terzo gradino del podio si è laureto campione italiano nella Premoto3. Esordiente nella categoria, ha siglato una stagione fantastica, chiusa con sei vittorie e 2 podi. Lunetta vince il titolo davanti a Bianchi e Farioli a 182 p. Tra i costruttori CS vince davanti a  RMU e Brevo a pari punti, e Phantom.

SUPERSPORT 300 - Quattro piloti a giocarsi il tutto per tutto per il titolo sulla pista intitolata a Piero Taruffi. In gara1 volata finale che ha visto vittorioso il leader della classifica generale Thomas Brianti davanti a Emanuele Vocino con Filippo Rovelli a completare il podio.  

L’ultima gara  è stata densa di emozioni, con una bagarre senza sosta al termine della quale la vittoria è andata a Thomas Brianti, risultato che consente al pilota Prodina Ircos Kawasaki di laurearsi campione italiano della Supersport 300, con 5 vittorie e 3 podi. Seconda posizione per Emanuele Vocino in grande crescita in questa ultima parte di stagione con il podio completato dalla Yamaha ProGP di Matteo Bertè. Filippo Rovelli, primo al traguardo, è stato penalizzato di 5 secondi per sorpasso in regime di bandiere gialle e ha chiuso in quinta posizione. La classifica di campionato vede Brianti campione davanti a Vocino e Rovelli. Tra i costruttori Kawasaki vince  davanti a Yamaha e KTM.

 

 

 

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