Luca Conforti: “Si intravedono spiragli incoraggianti”

Luca Conforti: “Si intravedono spiragli incoraggianti”© Broncos Racing

Il team manager Broncos Racing vede la luce in fondo al tunnel: "Sembra che il peggio sia passato, lo speriamo tutti. Il ritorno alla vita ed allo sport sarebbe buono per noi italiani"

09.05.2020 ( Aggiornata il 09.05.2020 13:45 )

Luca Conforti è speranzoso. L’ex pilota del Campionato Italiano Velocità ed attuale manager del Broncos Racing Team vive in piena “Red Zone”, l’area più colpita dal Covid-19 nel nostro Paese.

Luca sta tenendo duro, portando avanti le proprie attività e rimanendo alla finestra quando si parla di gare a due ruote. I programmi suoi e della squadra allestita per il 2020 sono importanti, dopo il debutto più che promettente dello scorso anno: Il periodo vissuto di recente è stato molto duro - conferma - specialmente qui in Lombardia. Per fortuna, sembra che il peggio sia passato e che le persone stiano tornando in salute. Sarà fondamentale fare attenzione e rispettare le regole, per evitare possibili regressi. Ci sono anche buone probabilità di tornare presto a disputare le gare, si ipotizzano prove in pista a fine maggio... insomma, speriamo, perché si intravedono spiragli incoraggianti. I piloti hanno avuto il permesso per allenarsi, vedremo come organizzarci”.

Parlando prettamente di motociclismo, ripartire per primi proprio in Italia non sarebbe male.

“Infatti. La pandemia ha colpito l’Europa, in primis l’Italia. Chissà, magari il virus scema il suo effetto proprio nei nostri confini in tempi celeri, il ritorno alla vita e la ripresa dello sport sarebbero notizie buone per tutti noi italiani".

Nel frattempo, in tanti piloti e team si stanno interessando al CIV: dalla Supersport 300 alla Superbike, si parla di wilc card provenienti dal mondiale.

Sarei super felice se al CIV si presentassero wild card iscritte al mondiale. Io penso che più il livello sia alto, migliore diventa la competizione. Chiaro, sarà più difficile ottenere buoni risultati ma, in caso di riuscita, il prestigio dei vincitori e di quelli a podio salirebbe. Il tutto acquisirebbe un valore a team e piloti tricolori. Sfidare i piloti del mondiale sarebbe una chance incredibile per il CIV, con un valore a puntare verso l’alto”.

Piloti come Pirro e Zanetti potrebbero correre contro Polita, Fores...

Se Pirro e Zanetti su Ducati Panigale V4 R finissero dietro alle wild card, direi che non andrebbe tanto bene. In caso contrario, sì, andrebbe benissimo (ride).Intendo dire che con un Polita in pista, con Fores ed altri di quello livello, fare meglio di loro rappresenterebbe un risultato di grande importanza e confermerebbe quanto buono sia il nostro Campionato Italiano Velocità".

Quali sono gli obiettivi tuoi e della squadra?

"Con Lorenzo Zanetti vogliamo farci valere. Il passaggio da due a quattro cilindri ha raddoppiato il nostro impegno nel campionato e pure la nostra voglia di risultato importante. Lorenzo ed il team Broncos possono giocarsi il titolo Superbike contro Michele Pirro e Barni. Ci proveremo".

Tra l'altro, ti aspetta un doppio fronte.

"Con Agostino Santoro puntiamo alla vittoria del National Trophy, categoria interessante, dove vediamo in pista nomi e moto importanti. La nostra Panigale V2 ha ancora qualcosa da dire, anzi, penso che la bicilindrica e Agostino possano correre da protagonisti in ogni gara. Anche in quel caso, l’obiettivo è il numero 1”.

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