CIV Superbike, Zanetti: “Correre in Italia non è un ripiego professionale”

CIV Superbike, Zanetti: “Correre in Italia non è un ripiego professionale”© GPAgency

Per il terzo anno, Lorenzo sarà al via con il Broncos Racing Team: "Chiusa la parentesi MotoAmerica, sono rimasto in ottimi rapporti con Ducati. Luca Conforti è stato il primo manager ad offrirmi una moto competitiva, il nostro è un rapporto speciale"

23.03.2021 16:39

Quando le valige erano ormai fatte, Lorenzo Zanetti ha dovuto cambiare programmi ed obiettivi. Dopo il successo ottenuto nel MotoAmerica, il pilota bresciano era in predicato di ripetere l'esperienza a stelle e strisce, a difesa dei colori Ducati nel campionato di Wayne Rainey.

Poi, però, qualcosa non ha collimato e la Casa bolognese ha preferito spedire Oltreoceano Loris Baz. A sorpresa e senza riferimenti. Appresa la notizia, il trentaduenne numero 87 ha dovuto, in primis, accettare la scelta altrui. In secondo luogo, smaltire la delusione: "Lo ammetto, ci tenevo molto - riconosce - più che altro, per una logica lavorativa e professionale. Laggiù ho fatto bene, così dicono i sostenitori, questo lo confermano i risultati. Da parte mia, confermo. Ecco perché sarebbe stato bello continuare".

Il mondo delle corse è (anche) questo.

"Certo, mi rendo conto. Lo sapevo pure prima, tuttavia... bè, comunque sono ancora parecchio impegnato, sempre per conto di Ducati. Rimango nel mio ruolo di collaudatore della Superbike e porto in pista le varie V4 stradali. Mi piace questa mansione, mi diverte e sono sempre in sella e lo sarò in Italia, sognando una wild card iridata. Se si presentasse l'occasione, la coglierei al volo. I rapporti con Borgo Panigale sono ottimi, perciò mi sento felice e propositivo".

L'amicizia di Luca Conforti


Le competizioni, ecco l'ambito giusto di Zanetti. La chiamata è arrivata presto dall'amico Conforti: "Amico e collega. Tra noi vige un rapporto unico, costituito da stima professionale e condivisione di momenti extraprofessionali. Quando ha saputo che non sarei andato in America, Luca mi ha subito cercato, innanzitutto per parlare. Per farmi parlare. Il nostro è un rapporto speciale".

Cosa vi siete detti?

"Lui era dispiaciuto, onestamente, per me. Sapeva che negli Stati Uniti avrei potuto fare benissimo. Poi, ha atteso un attimo. Più avanti, ha sorriso. Un sorriso a trentadue denti, il solito che esibisce quando è contento. Infatti, eccoci qui, per il terzo anno consecutivo insieme".

Come siete arrivati all'accordo?

"Semplice. Luca è stato il primo manager ad offrirmi una moto veramente competitiva con cui affrontare la stagione 2021. Dentro di me sapevo già che avrei accettato, malgrado io sia rimasto un attimo in stand by. Resettato tutto, ho accettato. Le prime prove effettuate con la centralina MoTec ci hanno confermato due cose: dobbiamo lavorare per migliorare. Possiamo essere protagonisti dell'ELF CIV Superbike, un campionato dal livello altissimo".

L'Italia? Nessun ripiego


Per "Zorro" il CIV non è una seconda scelta: "Macché, anzi. Ne vedremo delle belle. Tutti i team iscritti alla Superbike si stanno impegnando per trovare la quadra con la centralina MoTec ed i vari controlli elettronici. Si tratta di un lavoro complicato, occorrono sessioni, unità di tempo e prove in pista. Per andare forte in Italia, ogni cosa deve essere a posto, altrimenti, si fatica nel gruppo".

Ed ecco Luca Conforti, entusiasta della partnership rinnovata:"Ho sempre seguito con stima ed attenzione Lorenzo - le sue parole - e mi è dispiaciuto apprendere che non sarebbe tornato negli USA. Al contempo, sono felice di averlo nel Broncos Racing Team. Per noi sarà il terzo anno insieme, per una sfida nella classe Superbike rinnovata".

Tra poco, si parte. Il primo round del Mugello si correrà ad aprile:"Stiamo lavorando per arrivare pronti - ancora Conforti - la mia squadra vuole offrire a Zanetti un pacchetto tecnico che gli consenta di lottare per la vittoria. Adesso abbiamo due piloti forti ed umanamente validissimi: Agostino Santoro e Lorenzo Zanetti, il miglior duo che potessi desiderare nel Broncos Racing Team".

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