Alla scoperta di AC Racing Team, il vivaio dei campioni

Alla scoperta di AC Racing Team, il vivaio dei campioni© GpAgency

Con i titoli di Pini nella ETC e di Zanni e Tiezzi nel CIV, il team di Cassinari e Rama si è confermato ideale rampa di lancio per i giovani talenti

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20.01.2023 ( Aggiornata il 20.01.2023 11:39 )

Se negli ultimi anni i giovani talenti italiani sono tornati a recitare da protagonisti nel panorama internazionale dopo un periodo complicato, il merito è delle importanti iniziative svolte sia dalla VR46 Riders Academy che dalla Federazione Motociclistica Italiana con il progetto Talenti Azzurri.

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Il grande lavoro svolto da AC Racing


Ma sarebbe un grosso errore dimenticare il contributo e le azioni dei team che hanno deciso di puntare sulle migliori promesse fin dagli albori delle loro carriere. Tra questi, uno in particolare si è impegnato per portare in alto i propri piloti dalle Minimoto fino al palcoscenico mondiale: l’AC Racing Team.

Pur essendo una squadra giovane, essendo nata soltanto nel 2014, la compagine capitanata da Alessandro Cassinari e Riccardo Rama è diventata ben presto una realtà solida, come dimostrano i numerosi successi ottenuti tra Minimoto, MiniGP, CIV e FIM JuniorGP, tra i quali spiccano senza dubbio i quattro titoli consecutivi nella classifica riservata ai team della PreMoto3 dal 2019 al 2022. Nonché il recente trionfo di Guido Pini nella European Talent Cup.

Il 2022 è stato un anno memorabile sotto ogni punto di vista per la squadra milanese, capace di affermarsi sia nel CIV che nel contesto della FIM JuniorGP: detto di Pini, nel campionato italiano i titoli sono stati ben due, sia in Moto3 che in PreMoto3, rispettivamente con Cesare Tiezzi e Leonardo Zanni.

Il titolo di Tiezzi è arrivato al termine di una stagione che ha rappresentato una sorta di “anno zero” per la categoria, il primo con l’intera griglia composta da moto con motore da 450 cm³ di derivazione Crossistica.

Cesare, all’esordio nella categoria dopo essere stato uno dei grandi protagonisti della PreMoto3, si è trovato immediatamente a proprio agio con la BeOn vincendo già al debutto a Misano e arrivando alla “finalissima” di Imola con una manciata di punti di margine su un pilota del Mondiale come Nicola Fabio Carraro, battuto in un epico finale in Gara 2.

Un 2022 praticamente perfetto


Nella PreMoto3, classe in cui l’AC Racing Team è ormai una certezza nelle posizioni di vertice, la lotta per il titolo è stata in famiglia, con Zanni capace di laurearsi campione davanti al compagno di team Giulio Pugliese, autentico mago del giro singolo come dimostrano le pole position conquistate in tutti i round della stagione.

Inoltre, Gabriel Tesini è stato il miglior rookie del 2022 salendo anche sul podio nel suo primo anno tra le ruote alte, con gli stessi Massimo Coppa e Gabriele Masarati presenti in squadra, a conferma dell’enorme impegno del team nella classe riservata ai giovanissimi.

La ciliegina sulla torta, però, è arrivata dalla Spagna, dove assieme a Guido Pini il team ha scritto un pezzo di storia. Il quattordicenne toscano è stato infatti il primo italiano a laurearsi campione della European Talent Cup grazie alla costanza di rendimento e alla perfetta condotta di gara nell’ultimo appuntamento a Valencia. Un percorso favoloso, impreziosito dalla prima vittoria poche settimane prima nel round di Aragón.

Nella Moto3 del Mondialino, poi, con Alessandro Morosi e soprattutto Luca Lunetta, l’AC Racing ha saputo tenere testa a squadre dal grande blasone quali Monlau, Aspar e Laglisse, pur essendo soltanto al secondo anno nel panorama internazionale. Il podio, sfiorato in diverse occasioni, sarebbe arrivato nella tappa finale di Valencia grazie a Lunetta, ma la seconda posizione del romano è stata neutralizzata da una penalità che l’ha fatto scendere al sesto posto.

Come spiegano Cassinari e Rama – rispettivamente team manager e presidente di AC Racing – il percorso del team, partito qualche anno fa con le Minimoto e giunto già al panorama internazionale, non si ferma qui: “Siamo partiti nel 2008 come semplici fornitori di motori per le Minimoto, ma a suon di vittorie nel 2014 abbiamo deciso di creare una vera e propria squadra, perciò è nato l’AC Racing Team. Da allora, il nostro obiettivo è sempre stato quello di far crescere i piloti in un ambiente professionale e competitivo fin dai loro primi passi nelle corse, facendoli arrivare alle ruote alte a ritmo di vittorie. Partire dalle Minimoto arrivando fino al CIV e, da un paio d’anni, anche alla FIM JuniorGP, è un gran bel percorso e potremmo fare tanti esempi di piloti che sono con noi da tanto tempo: Lunetta e Pini, ma anche Pugliese e Tesini. Tuttavia, non abbiamo intenzione di fermarci”.

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