E' stata l'edizione dei record, quella appena vissuta sul circuito di Le Mans: si è trattato infatti della quarantesima edizione della 24 Ore, con un pubblico stimato di 74.500 spettatori intorno al circuito Bugatti e con la vittoria del team GMT94 Yamaha su un podio con tre costruttori di pneumatici rappresentati: Dunlop, Bridgestone e Pirelli.
Il team GMT94 Yamaha ha siglato una prestazione eccellente dopo aver conquistato la testa della gara alle 11 della mattina. David Checa, Niccolò Canepa e Mike Di Meglio hanno compleato 860 giri concludendo con meno di 20 secondi di vantaggio sull'equipaggio YART Yamaha Official EWC composto da Broc Parkes, Marvin Fritz e Kohta Nozane.
Questa 40esima edizione della 24 Ore sarà ricordata proprio per la straordinaria performance e per la prova di forza delle due squadre satellite di Yamaha, che hanno dominato per quasi tutta la gara. Dopo aver condotto a lungo il team YART ha ceduto alla pressione del GMT94 e ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. I due equipaggi hanno inflitto un distacco di 12 giri al primo degli inseguitori, il Team SRC Kawasaki, che ha conquistato la terza posizione con Randy de Puniet, Fabien Foret e Mathieu Gines.
Dopo essere stato rallentato da una caduta e da qualche problema tecnico il team SCR Kawasaki ha concluso con 45 secondi di vantaggio sul team SERT - Suzuki Endurance Racing Team - con in sella Vincent Philippe, Etienne Masson e Alex Cudlin, pure rallentati da qualche caduta. Il team SERT, vincitore del Bol d'Or, il primo round del mondiale di Endurance, è ancora leader della classifica iridata davanti al team SRC Kawasaki e al GMT94 Yamaha.
SUPERSTOCK - Con la sesta posizione al traguardo il team Tati Team Beaujolais Racing si è aggiudicato la vittoria nella classe Superstock. La squadra ha vinto anche il EWC Dunlop Independent Trophy, che prevede €5,000 di premio.
RECORD - La gara, che si è disputata in presenza di Susumu Yamashita, presidente di Mobilityland e proprietario del circuito di Suzuka, ha infranto alcuni record. Randy de Puniet ha siglato il giro record in 1’36.408. In gara si è registrato anche un nuovo record sulla distanza, con 860 giri percorsi in 24 ore, e sul traguardo si è registrato il gap minore nella storia della gara: 19 secondi e 819 millesimi, a dimostrazione di quanto la gara sia stata serrata.
Il prossimo round del mondiale Endurance sarà la 8 Ore di Oschersleben il 20 maggio.
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