Endurance: Manfredi s'illumina

Endurance: Manfredi s'illumina

La fidanzata-designer ha creato il ‘Nocturnal’. “E’ il primo casco nel mondiale Endurance che si illumina al buio, per ricaricarlo basta esporlo al sole”, spiega Valentina, che sta brevettando l’invenzione

16.12.2019 ( Aggiornata il 16.12.2019 12:34 )

Kevin Manfredi, ottimo quarto alla 8 di Sepang con il Team 33 Coyote Louit Moto, ha la sua designer personale: Valentina Allegri, che è anche la sua fidanzata, e che per Kevin, impegnato nelle gare del mondiale Endurance, ha progettato Nocturnal, il primo casco ad illuminarsi al buio in una gara di mondiale Endurance.

E’ interamente dedicato alla favola di “Alice nel paese delle meraviglie”: nella grafica c'è lo Stregatto che, proprio come nel cartone, scompare nella notte lasciando solo occhi e denti visibili, il Coniglio bianco che invece di un orologio da tasca tiene un enorme orologio che segna le 24 Ore di gara e che ha nel quadrante fluorescente i circuiti in cui Kevin gareggerà durante la stagione.  

L’idea è nata da uno scambio di persona durante un incidente al Bol d’Or a Le Castellet. “Come ogni volta, avevo accompagnato Kevin”, ha raccontato Valentina al sito LaNazione.it. ”Guardavamo la gara attraverso gli schermi vicino alla pista. Lo avevano inquadrato e poco dopo ho visto un pilota saltare in aria. Aveva una moto e una tuta uguali alle sue: un incubo. Poi, ho scoperto che si è trattato di uno scambio di persona: Kevin era salvo“.

Dopo quell’episodio, Valentina, iscritta alla laurea triennale del Polo Marconi in design navale nautico, ha pensato di realizzare un casco ‘speciale’ per Kevin.

IL FATTORE SICUREZZA - “Non parliamo soltanto di un fattore estetico: è preminente il fattore sicurezza”, spiega Valentina. “Di notte in gara le uniche luci sono quelle delle moto e i catarifrangenti già obbligatori. Con il casco luminoso, oltre a poter distinguere il pilota e ad evitare episodi di scambio di persona in caso di incidente, si aumenta la sicurezza, evidenziando dove è posizionata la testa”.

Valentina Allegri negli ultimi quattro anni ha firmato anche altri caschi e tute per moto, ha cercato una vernice idonea, senza metalli pesanti, e ora sta depositando il brevetto.

“Mi piacerebbe progettare uno speciale casco in versione light per i ciclisti, che potrebbe tornare utile a tanti. Prima di arrivare al Polo Marconi ho fatto tutto da autodidatta, ora spero che questa mia invenzione prenda campo e mi regali nuove soddisfazioni”, conclude la fidanzata di Kevin Manfredi.

 

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