Ewc, 24h di Spa: Hanika porta YART in pole provvisoria

Ewc, 24h di Spa: Hanika porta YART in pole provvisoria© FIM Endurance World Championship

Con il crono di 2’20”253 il pilota ceco stampa il miglior tempo del fine settimana belga fino a questo momento. Cadute durante la Q1 di Gino Rea (Yellow Rider, FCC TSR Honda) e Martin Renaudin (3ART Best of Bike). Domani i time attack per definire la pole position ufficiale

02.06.2022 21:51

Continua l’ottimo stato di forma, almeno nelle prove, di Karel Hanika. Dopo aver fatto segnare il nuovo record della pista a Le Mans per portare YART in pole position, il pilota ceco si ripete anche a Spa portando la squadra austriaca in pole provvisoria in vista dei time attack di domani.

Nella sessione dedicata ai Red Rider, il pilota ceco di Yart ha dato spettacolo. Per tutto il tempo a battagliare con la Kawasaki di Marino salvo poi estrarre il famoso coniglio dal cilindro, ovvero il tempone. 2’20”253 e nuovo giro record della pista di Spa, ancora più veloce di quanto hanno fatto segnare prima di lui Hook e Mykhalchyk.

Le sessioni della Q1


Blue Rider

Primi a scendere in pista per le prime qualifiche i piloti con la fascia blu al braccio: Hook per FCC TSR Honda, Black per Yoshimura SERT, Canepa per YART, Fores con ERC Ducati, Reiterberger per BMW, De Puniet per Kawasaki SRC tra i top team dell’EWC. Clamoroso il tempo fatto segnare da Reiterberger in 2’19”910, frutto però di eccesso di track limits durante il tracciato. Con BMW penalizzata è Hook con FCC TSR Honda a prendersi il miglior tempo in 2’20”411 davanti a Yoshimura SERT in 2’20”600, terza Kawasaki SRC in 2’21”398.

Classifica dei Blue Rider

 

Yellow Rider 

Subito un piccolo colpo di scena ad inizio sessione. Incomprensione tra Gino Rea (FCC TSR Honda) ed Ilya Mykhalchyk (BMW) (qui la sequenza fotografica della caduta) con l’alfiere Honda che finisce per terra salvo poi riuscire a ripartire. La sessione è stata anche interrotta temporaneamente con bandiera rossa per la caduta di Martin Renaudin con la Yamaha #36 3ART Best of Bike, fortunatamente senza conseguenze. Il miglior tempo di sessione è proprio di Ilya Mykhalchyk con la BMW in 2’20”388 davanti a Gino Rea (FCC TSR Honda) in 2’20”399, terzo Marvin Fritz (YART) in 2’21”449. 

Classifica degli Yellow Rider

 

Red Rider

Come detto in apertura, sessione a pannaggio di Karel Hanika con la Yamaha YART che ha estratto il coniglio dal cilindro nel finale di sessione con il crono di 2’20”253. Sessione che ha visto la caduta di Mathieu Gines con la Yamaha di Wojcik 77 e solo 34 team su 37 a classificarsi. Fuori dal 107% oltre a Wojcik anche Aviobike ed Energie 91. Hanika (YART) precede Marino (Kawasaki SRC) di quasi mezzo secondo (492 millesimi per la precisione), terzo tempo per Guarnoni con la BMW a 1”3 da YART.

Classifica dei Red Rider

 

Green Rider

Chiudono la prima sessione di qualifica i Green Rider, ovvero i quarti piloti dei team. In questa sessione solo 17 dei 37 team in pista hanno la possibilità di schierare un quarto pilota per l’ultimo blocco di qualifica. Miglior tempo di sessione per Christian Iddon con Yoshimura SERT in 2’21”774 davanti a Kenny Foray (BMW) in 2’22”189, terzo tempo per Mulhauser con YART

Classifica dei Green Rider

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