EWC, 8h di Suzuka: è caccia aperta al Kawasaki Racing Team

EWC, 8h di Suzuka: è caccia aperta al Kawasaki Racing Team© FIM Endurance World Championship

Dopo tre anni di assenza, nel fine settimana ritorna la classica giapponese. Presenti tutti i team factory ad eccezione di ERC Ducati che si concentra sul Bol d’Or

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04.08.2022 ( Aggiornata il 04.08.2022 12:31 )

1106 giorni, o se preferite 3 anni e 11 giorni, tanto è trascorso dall’ultima 8h di Suzuka, datata 28 luglio 2019 e conclusa in modo rocambolesco con la vittoria di Kawasaki (seppur con Rea a terra) e la disperazione di Suzuki SERT con il vecchio Dominique Meliand all’ultima gara della sua carriera da manager del team prima della pensione ed il nuovo corso targato Yoshimura. 

45 gli equipaggi al via della “gara delle gare”, eccezion fatta per il team ERC Ducati che preferisce lavorare in vista del Bol d’Or e con l’assenza per Covid di Xavier Simeon per i campioni in carica di Yoshimura SERT. Ci saranno un paio di casi piuttosto curiosi: Kawasaki vs Kawasaki (KRT vs SRC) ed Honda vs Honda (Honda Racing Team vs FCC TSR).

Nuovi nomi al via


Con Viltais Igol che si concentra sulle gare europee (come ERC Ducati), Erwan Nigon sarà al via con il team giapponese EVA RT 01 Webike Trickstar Kawasaki.

I vincitori dell’ultima 8h di Suzuka, Kawasaki Racing Team, hanno confermato sia Rea che Haslam aggiungendo Alex Lowes per una line up tutta inglese nella speranza di riconfermarsi vincitori al termine della gara.

Per lo spagnolo Iker Lecuona quella di questo weekend sarà la prima 8h di Suzuka della sua giovane carriera. Ad affiancare l’attuale pilota Honda in SBK ci saranno Tetsuta Nagashima e Takumi Takahashi, già vincitore di tre gare.

Poi c’è il team FCC TSR Honda, regolarmente iscritto all’EWC, che punta ad un risultato di prestigio a Suzuka dopo i due podi a Le Mans e Spa.

Yamaha YART può contare sul supporto di Yamalube per questa gara con Hanika che vuole mantenere la striscia di pole position.

BMW arriva a Suzuka con il morale a mille dopo la vittoria a Spa, sebbene l’ucraino Mykhalchyk sia un esordiente alla kermesse giapponese mentre Guarnoni e Reiterberger hanno già corso sull’ottovolante giapponese

A Suzuka vuole fare bene anche l’equipaggio tutto francese De Puniet-Marino-Masson di Kawasaki France SRC per centrare un risultato importante dopo le sfortune delle prime due gare.

Fatti e numeri della 8h di Suzuka


L’edizione inaugurale della 8h di Suzuka, disputata il 30 luglio 1978, è stata vinta dagli americani Mike Baldwin e Wes Cooley su Yoshimura Suzuki

La prima vittoria giapponese risale al 1982 grazie a Shigeo Iijima e Shinji Hagiwara su Honda. Quell’edizione è stata caratterizzata da un tifone che ha reso necessaria l’interruzione della gara alla sesta ora.

Wayne Rainey (1988), Eddie Lawson (1990), Mick Doohan (1991), Valentino Rossi (2001) hanno vinto la gara

Kawasaki Team Green/Racing Team detiene sia il miglior tempo in qualifica che il giro più veloce della gara, entrambi fatti segnare da Jonathan Rea nel 2018 e 2019, l’anno del successo rocambolesco. 2’05”168 il miglior tempo in qualifica, 2’06”805 il giro più veloce della gara

Ultimi vincitori


L'ultima gara disputata risale al 2019 con la vittoria di Kawasaki (Jonathan Rea e Leon Haslam, Toprak Razgatlioglu non sceso in pista). Ecco gli ultimi vincitori prima dello stop per via della pandemia

2019: Kawasaki Racing Team Suzuka 8H (Jonathan Rea, Leon Haslam, Toprak Razgatlio?lu) 216 giri

2018: Yamaha Factory Racing Team (Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael van der Mark) 199 giri

2017: Yamaha Factory Racing Team (Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Michael van der Mark) 216 giri

2016: Yamaha Factory Racing Team (Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes, Pol Espargaró) 218 giri

2015: Yamaha Factory Racing Team (Katsuyuki Nakasuga, Bradley Smith, Pol Espargaró) 204 giri

Le parole dei protagonisti


Nel pre-event di Suzuka hanno parlato Karel Hanika, Josh Hook, Jonathan Rea, Markus Reiterberger e Kazuki Watanabe

Karel Hanika, Repubblica Ceca (YART Yamaha Official Team EWC, Yamaha YZF-R1): “È stato bello correre di nuovo a Suzuka nel test dopo quattro anni. Ho dovuto reimparare la pista perché era la prima volta che guidavo la Yamaha R1 sul circuito, quindi era importante lavorare con i miei compagni di squadra. Il nostro obiettivo principale era la ricerca delle migliori gomme per le diverse parti della gara e delle qualifiche. Questo è andato bene e abbiamo trovato delle buone soluzioni. Abbiamo ancora del lavoro da fare con l'elettronica, ma le sospensioni erano ottime. La squadra ha fatto un ottimo lavoro e abbiamo migliorato sessione dopo sessione. Siamo pronti a combattere con le altre squadre e dare il massimo.

Josh Hook, Australia (F.C.C. TSR Honda France, Honda CBR 1000RR-R): “Questo è uno dei miei paesi preferiti e una delle mie piste preferite nel calendario dell’EWC ed è molto bello essere tornati. Ci è mancato molto correre a Suzuka, è un layout fantastico ed essere qui quest'anno è fantastico. Il test è stato nella media, per così dire, ci aspettavamo di essere molto più competitivi di quello che eravamo, quindi abbiamo molto lavoro da fare ma ci stiamo arrivando lentamente e questa è la cosa principale. Abbiamo usato saggiamente i due giorni di test per cercare di sviluppare il più possibile la moto per darci un buon pacchetto per la gara. Lavorare sull'assetto da gara è stato il nostro obiettivo, essere veloci ma anche coerenti con le gomme nelle condizioni calde. Nel complesso, ci sentiamo bene e la moto sembra buona. Dobbiamo solo continuare a lavorare.”

Jonathan Rea, Gran Bretagna (Kawasaki Racing Team Suzuka 8H, Kawasaki ZX-10R): “È sempre bello tornare in Giappone e guidare la Ninja ZX-10RR in formato endurance. È molto diversa dalla moto del WorldSBK, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica, la strategia di mappatura del carburante e le gomme. Il primo giorno di test è stato un po' un processo di apprendimento per tornare alla velocità. Passo dopo passo mi sono sentito sempre meglio. Ogni run che siamo stati in grado di fare andavo sempre più veloce, quindi manterremo il collegamento verso il weekend di gara. Non vedo l'ora di vedere tutti i fan e assorbire davvero l'atmosfera della gara. È una delle sfide più grandi della stagione. Ne sono entusiasta, soprattutto dopo questo test positivo.”

Markus Reiterberger, Germania (BMW Motorrad World Endurance Team, BMW M1000RR): “Sono già stato due volte a Suzuka con il team Penz13, una per i test e una per la gara. La pista è mozzafiato ma molto difficile da imparare. Jérémy Guarnoni la conosce, Illya Mykhalchyk deve ancora impararlo. E di certo avrò bisogno anche di un po' di tempo per tornare a girare di nuovo lì. Sono abbastanza fiducioso. Per prima cosa, dobbiamo trovare un buon set-up per la moto e poi si tratta di capire come funziona al meglio il pacchetto complessivo di moto, pneumatici e condizioni. Il caldo sarà sicuramente una sfida. Secondo le previsioni, possiamo aspettarci 32 gradi Celsius e un'umidità compresa tra il 20 e il 40 per cento. Sembra proprio quello a cui siamo abituati. Ma se otteniamo il tipico clima di Suzuka con 40 gradi e un'umidità molto elevata, sarà ovviamente molto difficile. Sarà una sfida.

Kazuki Watanabe, Giappone (Yoshimura SERT Motul, Suzuki GSX-R1000R): “Prima dei due giorni di test all'inizio di luglio le previsioni del tempo dicevano che sarebbe stato impossibile guidare perché la pioggia sarebbe stata troppo forte ma alla fine il primo giorno si è asciugato e il secondo giorno è stato completamente asciutto, anche la temperatura è salita. Per me è stato un ottimo test e ogni pilota aveva informazioni importanti per la squadra. Non vedo l'ora che arrivi la settimana della gara perché ci saranno molti fan, ma qui c'è ancora del lavoro da fare per migliorare la moto per vincere.”

Format del weekend


Il format è un po’ diverso dalle altre gare dell’EWC perché Suzuka non è una gara come le altre. Il venerdì si disputano le due sessioni di qualifica (a differenza di quanto avviene per le altre gare con le prime qualifiche il giovedì e le seconde il venerdì) dopo una sessione di libere e la night practice dopo le seconde qualifiche, sabato sessione di libere seguita dal Top 10 trial riservato ai primi 10 team del venerdì che si sfideranno per la caccia alla pole position. La gara inizierà poi domenica alle 11.30 giapponesi (4.30 nostre) per concludersi alle 19.30 (12.30 nostre).

Il programma del weekend


Essendo una gara diversa dalle altre, anche la schedule cambia: le due sessioni di qualifica direttamente il venerdì, sabato time trial per i primi 10 team, domenica warm up e partenza della gara. Ecco gli orari:

Venerdì 5 Agosto:

08h10-10h10: Prove libere
12h10-12h30: Prime Qualifiche (Piloti Blu)
12h45-13h05: Prime Qualifiche (Piloti Gialli)
13h20-13h40: Prime Qualifiche (Piloti Rossi)
15h50-16h10: Seconde Qualifiche (Piloti Blu)
16h25-16h45: Seconde Qualifiche (Piloti Gialli)
17h00-17h20: Seconde Qualifiche (Piloti Rossi)
18h30-19h30: Prove in notturna

Sabato 6 Agosto:

14h15-15h00: Prove libere
15h30-17h00: Top 10 Trial: i 10 migliori team delle qualifiche si sfidano per la pole position

Domenica 7 Agosto:

08h30-09h15: Warm-up
11h30: Partenza della 43^ Coca-Cola Suzuka 8 Hours
19h30: Fine della 43^ Coca-Cola Suzuka 8 Hours

Dove vederla


A differenza delle due 24h precedenti, la 8h di Suzuka verrà trasmessa integralmente su Eurosport 2 ed anche su Eurosport Player. Diretta integrale a partire dalle 4.15 di domenica mattina

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