Jean-Baptiste Ley: “Stiamo lavorando per riportare l’EWC verso l’Asia”

Nel sabato della 24h di Le Mans abbiamo avuto modo di parlare in maniera più approfondita con il Direttore dell’EWC Jean-Baptiste Ley in merito al lavoro svolto da Discovery da quando è diventata promoter del Mondiale. Ma non solo, si è entrati nello specifico sul discorso calendario. Calendario che vedrà una quinta gara nel 2024 in Asia/Middle East, sulla scia di quanto fatto nel 2019 con Sepang.

Jean-Baptiste, come è cambiata l’EWC da quando Discovery l’ha rilevata?

“Quando abbiamo preso in mano la promozione del Mondiale Endurance nel 2015, l’obiettivo principale della FIM era di offrire al Mondiale la promozione di cui aveva bisogno attraverso una copertura live e tv e distribuzione tv in tutto il mondo per raggiungere gli standard della copertura mediatica specifici per un Mondiale.”

Lo si evince già da questo inizio anno tanti contenuti sui social. E’ un obiettivo continuare a promuovere il campionato?

“La partnership tra noi e FIM è a lungo termine. E’ una perfetta occasione per noi e FIM di lavorare a quattro mani per promuovere questo campionato. La nostra strategia per la copertura del Mondiale è avere una forte copertura live della gara, una 24h è una grande sfida e avere una copertura live totale è il minimo che possiamo garantire ai fan. Ogni evento sarà coperto live, principalmente tramite Eurosport ma anche differenti broadcaster. La copertura degli eventi è trasmessa in 196 paesi.”

L’EWC in Italia non è molto conosciuta e stiamo facendo un grande lavoro di promozione del campionato anche attraverso i nostri commentatori

“Sappiamo che i tifosi italiani sono molto passionali e sono sicuro che amano l’Endurance. L’Italia è molto ben rappresentata tra piloti e Ducati che combatte i colossi giapponesi e BMW. La TV è importante ma i fan possono seguire l’Endurance anche tramite altre piattaforme come Eurosport+ e i social media”

Nella precedente intervista abbiamo parlato del calendario, qual è l’obiettivo futuro del Mondiale?

“Già quando abbiamo rilevato la promozione del campionato, abbiamo considerato che cinque eventi costituissero un buon bilanciamento per il calendario. Il calendario è un asset ed ha dei pilastri che sono Le Mans, Bol d’Or e Suzuka. L’anno scorso abbiamo aggiunto Spa, è un calendario molto attrattivo. Adesso stiamo lavorando per riequilibrare la divisione tra round europei ed oltre Oceano. Ad oggi abbiamo solo Suzuka come extra Europa, ma l’idea è di aggiungere un’altra gara in Asia.”

Di nuovo Sepang o più vicino come il Qatar?

“Sepang prima del Covi è stata una bella esperienza oltre all’occasione di portare le Stock, che non vengono a Suzuka perché non fa parte del loro campionato, e far provare loro una esperienza nuova. Sarebbe bello riavere una quinta gara, non necessariamente Sepang ma una location in quella regione. Stiamo discutendo per portare l’EWC di nuovo in Asia ma anche il Middle East può essere l’opportunità per rendere il campionato più globale.”

Pensando ad una eventuale gara in Italia, dove la vorresti vedere?

“Ci sono tantissimi tracciati famosi in Italia che è difficile decidere però dobbiamo pensare sempre al bilanciamento del campionato tra Europa ed extra Europa. Abbiamo già due gare in Francia ed una in Belgio ma il punto principale è un’altra gara in Asia.”

Tornando indietro un attimo al calendario, secondo Giovanni Baggi le Stock andranno a Suzuka l’anno prossimo

“Non è nei piani al momento, dobbiamo tenere d’occhio i costi della stagione. La Stock rimane europea e chiedere alle squadre di venire a Suzuka significa un passo avanti nel progetto che le piccole squadre non sono in grado di sostenere.”

L’anno scorso, per esempio, Ducati e Viltais a Suzuka non sono andate per via dei costi…

“Il Covid ha inciso tanto per i tempi ed i costi dei trasporti che sono diventati più costosi rispetto al passato con conseguenze importanti sui bilanci delle squadre. Spostarsi comporta innalzamento dei costi. E’ la ragione per cui dobbiamo ottimizzare e sostenere le squadre per aiutarle a partecipare ad eventi lontani.”

EWC 2023 Discovery