Pagelle EWC: voti ai team della 24h di Le Mans

“Chi ben comincia è a metà dell’opera” si dice sempre. FCC TSR Honda, vincendo per la terza volta negli ultimi sei anni, ha aperto al meglio la stagione della difesa al titolo Endurance conquistato l’anno scorso al termine del Bol d’Or. Si è vista finalmente una Yamaha YART partire bene ed una Yoshimura SERT prodursi in una rimonta incredibile dopo la caduta di Black nei primi metri.

Le Pagelle della 24h di Le Mans

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FCC TSR Honda voto 9,5

 

Terza vittoria nelle ultime sei edizioni della 24h di Le Mans e primo posto in campionato sono un bel biglietto da visita in vista del prossimo appuntamento di Spa a giugno. La gara del trio campione in carica non è stata tutta rose e fiori soprattutto dallo start con il contatto che manda a terra Black e fino al sopraggiungere della notte, dalla notte fino alla fine in controllo senza sbavature.

Gino Rea voto 9,5

 

Il portacolori di FCC TSR Honda ha emozionato tutti compiendo il Parade Lap sabato prima della partenza dopo essere tornato in pista a Cartagena. Lui stesso si è emozionato e quasi stava per piangere. Il pilota britannico è stato anche insignito del “Anthony Delhalle Trophy” per aver incarnato lo “Spirito Endurance” tornando in pista dopo il terribile incidente di Suzuka.

Yamaha YART voto 9

 

Senza la caduta di Hanika durante la notte (non colpa del pilota ceco ma di una macchia d’olio) probabilmente avrebbero potuto rendere un po’ più difficili le cose ad FCC TSR Honda. Il secondo posto è comunque un gran risultato alla prima stagionale e la nota positiva è che sembrano aver risolto il problema delle partenze, vero tallone d’Achille dello scorso anno.

 

Menzione d’onore per il nostro Niccolò Canepa, una risorsa preziosissima per YART quando si tratta di martellare per andare a caccia dei leader di gara

BMW World Endurance voto 8,5

 

Anche per il team belga una caduta durante la notte ha pregiudicato la possibilità a Reiterberger e soci di poter ambire a qualcosa di più del terzo posto finale. Esordio stagionale positivo e BMW M1000RR promossa a pieni voti (a differenza di quanto succede in Superbike) 

Viltais & No Limits voto 8

 

Erano le due incognite maggiori all’inizio del weekend francese visto che entrambi i team sono passati ad Honda. I dubbi si sono sciolti durante la gara, con i due team che hanno dimostrato che il cambio di costruttore non ha scalfito quello che sono sempre riusciti a fare nell’Endurance.

Menzione d’onore per i rookie di entrambi i team, Mercado e Gabellini alla loro prima Le Mans, per i risultati ottenuti al termine della gara. Mercado quarto con Viltais, Gabellini terzo di Stock con No Limits.

ERC Ducati voto 7,5

 

Stesso copione del Bol d’Or dello scorso anno, da un possibile podio al problema tecnico che li relega giù dal podio a masticare amaro per l’occasione persa. La 24h di Oettl e soci non è comunque da buttare visto il quinto posto finale, il che lascia ben sperare in ottica Spa.

Yoshimura SERT voto 7

 

Come la posizione al traguardo della gara ma con il fardello di ben 23 giri di ritardo da FCC TSR Honda. Dalla P54 dopo la caduta di Black subito dopo la partenza alla P7 in 24h di gara sfruttando anche le varie safety car che sono uscite, cercando di prendere più punti possibili in ottica campionato. 

MotoAin voto 6 di incoraggiamento

Purtroppo la loro Le Mans si è conclusa in una nuvola di fumo bianco per l’esplosione del motore della R1 durante il turno di guida di Roberto Tamburini. Della prima gara stagionale però rimane il capolavoro della P4 in griglia dopo le due qualifiche di giovedì e venerdì.

Louit Moto33 voto 6 di incoraggiamento

 

Si salva la pole position di categoria ed una buona gara fino al triste epilogo delle 3 di notte quando una caduta di Calia condanna il team al ritiro forzato dalla gara. Ora per Gamarino e soci testa a Spa a giugno.

OG Motorsport voto 5

 

La gara del team di Rolfo era praticamente finita dopo la caduta di Cocoro Atsumi nelle prime battute, sempre in fondo alla classifica e nessuna chance di recupero fino al ritiro forzato dalla 24h di Le Mans. 

Menzioni d’onore finali: Chris Walker, a 51 anni suonati porta a termine la sua prima 24h con il team ADSS97 in P18 generale e P7 di Stock, e Tanguy Zaepfel del team Aprilia che spinge la RSV4 rimasta senza benzina negli ultimi metri di gara.