EWC: l'impresa di Gamarino, Saltarelli e Calia | Esclusiva

Gamarino, Satarelli e Calia guardano al futuro

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Cosa pensate del calendario 2024, con le quattro gare e la riduzione di Spa?

G: “Il calendario è sempre più o meno quello. Il prossimo anno sappiamo che ad aprile ci sarà la 24 Ore di Le Mans e a settembre il Bol d’Or, mentre Spa verrà ridotta, ed è la vera sorpresa, e poi la 8 Ore di Suzuka. La riduzione di Spa avrebbe avuto più logica in caso di inserimento di un’altra gara, con il quinto round sarebbe stato ancora più bello”.

S: “Abbiamo parlato spesso con Simone Folgori della FMI per cercare di stilare un calendario del CIV che non fosse in concomitanza con l’Endurance. Ci sono riusciti, va benissimo per tutti, i piloti possono disputare più campionati e i campionati non perdono i piloti”.

C: “La riduzione di Spa era un’indiscrezione che circolava da tempo, per via delle difficoltà che hanno con i Marshall, hanno aggiunto Suzuka per la Stock ma penso che non sarà una corsa molto gettonata. È una gara molto costosa e impegnativa, non penso che ci saranno team europei della Stock che si imbarcheranno per questa trasferta l’anno prossimo”.

Cosa ci potete dire del futuro?

G: “Non posso dire molto, ma è noto che ho svolto test (con la Kawasaki #11 Webike Trickstar, nde) andati bene. Il cambio di categoria è un mio obiettivo già da due-tre anni, ma penso sia il traguardo di un po’ tutti i piloti, magari con un team competitivo”.

S: “Disputerò soltanto l’Endurance. Per il discorso CIV mi piacerebbe farlo un altro anno, sarò più vecchio, però mi sento ancora competitivo. Devo trovare un pacchetto all’altezza della situazione per potermi divertire”.

C: “Penso che rimarrò alla #33 di Louit April Moto. Mi sono guardato attorno, ma per fare l’EWC le squadre buone sono poche e salire di classe soltanto per fare presenza… Preferisco rimanere qui. L’anno prossimo per tutti i piloti Stock ci saranno delle novità, tutti i team manager si renderanno conto che siamo dei buoni piloti sebbene non possiamo competere con i tempi delle EWC per disparità di gomme e moto che sono evidenti. La conferma viene proprio da Gamarino, che quando ha provato la #11 al Paul Ricard è andato subito forte, a testimonianza del livello molto alto della Stock negli ultimi anni”.

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