Il Trofeo Italiano Amatori scalda i motori: il 24 aprile il via alla nuova stagione

Il Trofeo Italiano Amatori scalda i motori: il 24 aprile il via alla nuova stagione

Il Trofeo ha premiato al Bike Expo di Verona i vincitori del 2021, ma la nuova stagione è alle porte: spicca l'introduzione del circuito di Cremona e della classe Rookie Challenge 600 Pro. Il Promoter Daniele Alessandrini ci ha spiegato tutte le novità

20.01.2022 ( Aggiornata il 20.01.2022 15:53 )

Organizzare un campionato in tempo di pandemia non è cosa semplice, eppure gli uomini del Trofeo Italiano Amatori ci sono riusciti anche nel 2021, e con pieno successo. “Ogni anno è sempre più complicato mettere in piedi il campionato: la crisi economica si fa sentire, ma anche questa volta abbiamo avuto tanti piloti partecipanti" ci ha raccontato Daniele Alessandrini, organizzatore del Trofeo che ha festeggiato l’edizione numero 17.

Una stagione rivelatasi spettacolare, con tre circuiti coinvolti (Misano, Mugello e Vallelunga), cinque date e nove gare totali che hanno caratterizzato un viaggio iniziato il 9 maggio in Toscana e concluso in quel di Misano il 26 settembre, nella tappa finale che ha decretato i vincitori delle varie classi. Un’annata corsa e vissuta nel ricordo di Stelvio Boaretto, amatore tragicamente scomparso durante il primo round stagionale.

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I vincitori del 2021


Il Trofeo Amatori racchiude le storie di tanti appassionati delle due ruote, che dal lunedì al giovedì svolgono la propria professione, per poi vestire i panni del pilota nei weekend di gara. Come il ventinovenne Massimiliano Fenu, campione nella 600 Base grazie al filotto di quattro successi iniziato in Gara 1 del Mugello 2 fino a Gara 2 di Misano 2. Fenu ha totalizzato 1520 punti, precedendo Mirco Sadler (1420) e Carlo Mori (930). Un successo che ripaga l’ingegnere veneto degli sforzi compiuti dal 2015 a oggi: “Spero che la mia esperienza faccia da stimolo a tutti gli appassionati di Velocità che, non disponendo di mezzi e possibilità, sono convinti di non potercela fare”.

Nella 600 Pro è stato Roberto Ferrara a trionfare, al termine di una stagione emozionante che l’ha visto lottare con Francesco Amati. Quest’ultimo ha provato a tenere vive le speranze con la vittoria ottenuta nella seconda manche di Misano 2 ma Ferrara, dal canto suo, è riuscito a gestire il vantaggio andando a podio. La classifica finale recita Ferrara 1710, Amati 1650: uno scarto risicato, che ha permesso al cagliaritano (prossimo al salto nel CIV SSP 600) di festeggiare il titolo. La 1000 Base è stata vinta da Luca Pelabasto in sella alla BMW S 1000R del Team Sisma Racing. Un campionato concluso al meglio dal viterbese, vincitore dell’ultima manche stagionale tra i cordoli del Misano World Circuit. Niente da fare per Leonardo Fanizzi, caduto nelle prime fasi della gara conclusiva. Uno “zero” che ha spianato la strada di Pelabasto verso il successo, con 1430 punti contro i 1140 del rivale. Arriva da Vasto il campione della 1000 Avanzata, Domenico Di Marco. L’abruzzese, operaio di professione, aveva smesso di correre nel 2011 per poi riprendere nel 2018, fino alla corona conquistata nel 2021.

Sono stati 1760 i punti conquistati da Domenico, contro i 1370 di Fabio Gazzarri e i 1056 di Cristian De Noni, secondo e terzo nella generale. Mauro Contu, commerciante di auto proveniente da Cagliari, è stato il vincitore della Superior Cup. Una stagione pressoché impeccabile, quella di Contu, vincitore di quattro manche in sella alla sua BMW, successi che gli hanno consentito di accumulare 1810 punti, 110 lunghezze davanti a Raffaele Rubino.

Notevole l’interesse suscitato dalla Rookie Challenge 1000, categoria che ha previsto soltanto tre gare per permettere ai piloti di partecipare al Trofeo in maniera meno costosa. A vincere è stato Fabio Carminati, trentunenne lombardo alla prima esperienza in pista: fondamentale il successo ottenuto nell’ultimo round del Santamonica, che gli ha permesso di scavalcare in classifica Gianluca Di Resta (520 a 490). Vive a Maranello, notoriamente terra dei motori, il trionfatore della Rookie Challenge 600, disputata con la stessa formula della 1000: è Nicola Bevilacqua, designer Ferrari, che ha concluso la stagione con 820 punti, 70 in più del secondo classificato Marco Bollini, autore di tre risultati utili per la classifica. L’unico titolo assegnato prima dell’ultimo appuntamento del Marco Simoncelli World Circuit era stato quello della Rookie Challenge Pro 1000, conquistato da Oscar Vivian (460) su Sebastiano Caserta (450) al termine della penultima gara del Mugello 2.

Alessandrini: "Rookie Challenge, che successo"


Gli uomini del Trofeo Amatori sono già in fermento e si preparano con rinnovato slancio al 2022, nel quale la grande novità è rappresentata da Cremona, teatro del primo appuntamento (24 aprile). Il 15 maggio si andrà a Misano, prima di Vallelunga (5 giugno) e del Mugello (3 luglio). Sarà ancora l’autodromo toscano a ospitare il round del 28 agosto, prima del gran finale del 2 ottobre sul circuito intitolato al SIC. La novità sarà presentata dalla Rookie Challenge 600 Pro, riservata ai piloti che saranno in grado di girare al Mugello più velocemente rispetto al tempo di 2’01”5. “Nel corso degli ultimi anni, abbiamo introdotto con successo le categorie Rookie Challenge per permettere agli amatori di partecipare con una formula “easy”, comprendente tre gare singole e soltanto i turni di sabato e domenica – ha spiegato a tal proposito il vulcanico Alessandrini – la “Pro” è riservata a chi va un po’ più forte”.

“Nel 2022 avremo in calendario una sesta tappa, Cremona, con due weekend con gara doppia (Misano 1 e Mugello 1, ndr) e otto risultati utili possibili”. Le classifiche del Trofeo verranno redatte con i sei migliori risultati di ogni pilota: “I piloti iscritti all’Amatori potranno decidere di partecipare a tutte le date oppure farne soltanto quattro, doppie comprese” ha continuato il Promoter, che ha aggiunto: “I tempi di sbarramento della top class, la Superior Cup, verranno alzati di mezzo secondo: una misura che esclude i piloti troppo veloci e compatta la categoria”.

Ma non finisce qui: per la Superior Cup e la 1000 Avanzata verrà introdotta la possibilità di utilizzare le coperture Metzeler da 200/65 e 125/70: “Una scelta che porterà i piloti a modificare il set up della moto” è stata la previsione finale di Alessandrini, già proiettato verso un 2022 che è iniziato già il 16 gennaio, con la premiazione dei vincitori 2021 presso il Bike Expo di Verona.

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