Il campione del mondo 1992 della 125 è tornato in pista al Mugello nelle Libere del National Trophy 1000, su richiesta della famiglia del siciliano
Tra le storie offerte del weekend che ha visto il CIV impegnato sul tracciato del Mugello c’è quella di Alessandro Gramigni che, a quasi 54 anni, è ritornato in sella nelle Prove Libere del National Trophy 1000.
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La moto è la Yamaha R1 marchiata Team DGM e preparata con i kit dello stesso Gramigni che solitamente vede in sella il pilota Alex Sgroi, assente in Toscana a causa di un brutto incidente risalente ad alcune settimane fa.
Il campione del mondo 1992 della classe 125 è tornato in sella su invito della stessa famiglia Sgroi, facendo segnare buoni riferimenti cronometrici: 1’53.680 il tempo fatto segnare da Gramigni nelle Libere 1, distante 1.556 secondi dal miglior crono del turno realizzato da Luca Salvadori.
“I genitori di Sgroi sono stati incredibili: volevano che partecipassi alla gara – ha raccontato Gramigni via social – È stato difficile salire in moto ma è normale quando hai più di 50 anni e vai a 300 Km/h”.
“Non ho partecipato alla gara ma ho testato un po’ di gomme che avevamo preparato per Alex, poi ho riposto gli attrezzi e mi sono rimesso dall’altra parte del muretto box. Ogni frutto ha la sua stagione” ha scritto Gramigni, fornendo anche alcuni aggiornamenti sulle condizioni di Sgroi: “Sta migliorando, muove gli arti e risponde ai comandi”.
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