Trofeo Italiano Amatori: la storia di Ivano Lancellotta, l'orgoglio del Molise

Trofeo Italiano Amatori: la storia di Ivano Lancellotta, l'orgoglio del Molise

L'amatore molisano ha vinto la classe 1000 Base nel 2022, ma dietro la sua storia c'è molto altro: "Adesso voglio far crescere Isernia Corse"

16.01.2023 ( Aggiornata il 16.01.2023 09:49 )

Il Trofeo Italiano Amatori è ormai pronto ad affrontare la stagione 2023 (qui la presentazione), ma la pausa invernale permette di riavvolgere il nastro e raccontare le storie più belle offerte dal 2022 appena concluso. Tra queste c’è l’avventura di Ivano Lancellotta, vincitore assoluto della classe 1000 Base del Trofeo ideato da Daniele Alessandrini.

Lancellotta, dagli esordi alla vittoria


L’isernino Lancellotta, 40 anni, ha conquistato la vittoria nella sua categoria con 1270 punti totali, bottino impreziosito da ben tre vittorie che gli hanno consentito di precedere in classifica Angelo Rotolo (980) e Fabio Carminati (764). “Sono felicissimo per il risultato conseguito nel 2022, è stato il culmine di tutti i miei sforzi” ha raccontato Lancellotta prima di ripercorrere la sua avventura nell’Amatori dagli esordi fino all'annata appena conclusa. 

“Nella vita di tutti giorni gestisco un bar-tabacchi assieme ai miei fratelli, lavoro dalle sei del mattino alle undici di sera. Ma la passione per le moto è sempre stata forte dentro di me e così, nel 2019, decisi di debuttare nell’Amatori”.

Cosa ricordi della tua prima volta in circuito?

“Ricordo tutto perfettamente e non potrebbe essere altrimenti. Arrivai in circuito caricando la mia moto su un trailer per trasporto di cavalli prestato da mio fratello. Debuttai con un podio al Mugello, in un weekend segnato dalla pioggia. Iniziai a togliermi delle soddisfazioni con il passare delle gare, anche se nel mio percorso non sono mancati gli intoppi e gli infortuni. Nulla ha però intaccato la mia passione”.

Poi è arrivato il 2022, anno della tua vittoria nella 1000 Base.

“L’anno scorso sono passato dalla Suzuki alla Yamaha R1 e mi sono tolto tante soddisfazioni. La prima vittoria è arrivata a Misano, un tracciato che adoro: è molto tecnico, difficile, la parte veloce mi esalta. Ho vinto il Campionato, ma soprattutto sono riuscito a migliorare costantemente il mio livello, anche grazie agli avversari che mi hanno spronato a migliorare continuamente. Mi riferisco a Carminati e Rotolo, due amatori molto veloci ed esperti".

Hai vinto il titolo nella 1000 Base al Mugello, con una gara d’anticipo.

“Sì, infatti nell’ultimo round di Misano ho corso in un’altra categoria, la 1000 Avanzata, ma mi sono rotto una clavicola”.

Un intoppo che non ha rovinato la tua grande stagione.

“Confermo. Nel 2022 ho avuto una grande crescita mentale, anche se è stato un anno impegnativo: ho fatto da pilota, team manager e procacciatore di sponsor. Infatti, ho creato l’associazione Isernia Corse per poter correre, e l’obiettivo ora è espandere e far crescere ancora questa attività”.

Isernia Corse punta in alto


Nel 2023 ti rivedremo in pista?

“Le mie apparizioni in pista saranno più sporadiche. Come detto, il mio obiettivo è espandere Isernia Corse, farò poche gare perché voglio dedicarmi a far crescere la mia associazione".

In quale modo? 

"Isernia Corse farà correre un pilota nella Yamaha R7 Cup, Samuele Marino, ma punto ad arrivare ancora più in alto. Dalla mia passione sta nascendo un business che voglio continuare a coltivare”.

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