Trofeo Italiano Amatori: spettacolo a Cremona

Trofeo Italiano Amatori: spettacolo a Cremona© FotoAgenzia31

I risultati del weekend che ha visto il campionato ideato da Daniele Alessandrini impegnato sulla pista di San Martino del Lago

Redazione

25.07.2023 ( Aggiornata il 25.07.2023 16:15 )


Classe RR Cup



Quella della RR Cup è l’unica gara degli Amatori ad aver visto sventolare la bandiera rossa ma solo per la necessità di risistemare la pista dopo una serie di scivolate, fortunatamente tutte incruente; a non riprendere il via sono comunque Pilla, Sebenico e Torrents. La prima frazione, prima dell’interruzione, aveva visto disputarsi 4 giri, all’insegna della lotta tra Lazzaro Valsecchi (Yamaha) e il poleman Donesana (Aprilia), partito male.

Dopo il quick restart, la direzione gara ha assegnato 8 giri, quindi una percorrenza molto vicina a quella originaria (11). E così, mentre Valsecchi è uscito praticamente subito di scena, per una scivolata al secondo giro, Donesana ha potuto dispiegare tutta la sua efficacissima azione, dominando la gara (suo il giro più veloce, in 1’34”2).

Per il trentasettenne bergamasco, al rientro dopo un inverno reso molto difficile da problemi di salute, la vittoria è stata la ricompensa dopo tanti sacrifici e preoccupazioni e potrebbe schiudergli, a lui, già protagonista in passato del Trofeo Amatori, la partecipazione ad altre gare della stagione. Il confronto ha avuto anche altri brillanti protagonisti, primo tra tutti il sardo Libero Peppino Cirotto, che, forte di una Honda veramente molto veloce, ha tenuto bene a bada l’inseguitore Alex Bescotti (Honda).

Per Cirotto 250 punti tondi che fanno molto bene alla sua già positiva classifica, visto anche il week end non proprio favorevole in cui sono incappati Thomas Crosato (Yamaha), caduto rovinosamente nelle prove, demolendo la propria moto, e comunque settimo al traguardo, e Cristian Micochero (Yamaha), sesto sotto la bandiera a scacchi. Il quarantasettenne meccanico bresciano Bescotti festeggia il primo podio della sua carriera, con gli affezionati amici del Moto Club BS Corse (“sono stati loro a darmi la carica dopo l’interruzione, che è sempre un’incognita”) e con il papà Gianpietro, da 52 anni meccanico di moto: insieme portano avanti l’officina Racing Bike.

Chi è invece ha dimostrato di essere capace di vivere al di sopra dei problemi è stato il sempre più sorprendente senese Federico Sonnini (BMW): dopo aver rotto il motore in prova, è partito comunque con il terzo tempo, poi dopo tre giri è scivolato, sempre riportare conseguenze né a sé né alla moto; la bandiera rossa lo ha messo in condizione di ripartire, il papà Fabrizio e gli uomini di Passione Moto hanno lavorato come forsennati nei pochi minuti disponibili per rimettere al meglio la BMW scivolata, e Federico li ha ripagati con un fantastico quarto posto, conquistato dal fondo del gruppo a cui era stato relegato dalla rielaborazione della griglia di partenza. Il Trofeo Italiano Amatori è ricchissimo, più di quanto si creda, di imprese del genere.


1000 Pro, Rookie Challenge 1000



Anche in questo caso la prima notizia riguarda il poleman, Diego Vitellaro (BMW), wild card, che cade al primo giro ed esce di scena. La gara passa così nelle mani del papà Alberto Vitellaro (BMW), pilota di grande esperienza, anch’egli iscritto come wild card. Vitellaro senior prende il comando delle operazioni ma deve vedersela con il motivatissimo Erik Bruno (Ducati), altra wild card, che, dopo aver lungamente braccato il battistrada, oltre la metà gara riesce a passare in testa. Vitellaro però reagisce e si prende la vittoria, davanti a Bruno e a Massimiliano Brignoli (Ducati). Bruno definisce la prova “disumana”, a causa del clima torrido, ma ammette di aver rinunciato ad insistere nella sua azione, per non correre rischi eccessivi. Il cinquantaduenne Brignoli, che incassa il punteggio pieno tra i Pro, rivela che avrebbe voluto fare la lepre ma che poi ha optato per una strategia conservativa.

Nei non-Pro si impone invece, con un buon quinto posto finale, il cinquantunenne novarese Cristiano Giussani (Ducati), al primo anno di corse: “Non me lo sarei aspettato anche se al Mugello ero partito in testa e poi ero calato”. Giussani ha lottato, tra gli altri, con il compagno nella MGP Racing Massimiliano Danesi, e con Nicola Maffessoli e Danilo Mondini, che si prende il secondo posto dei Rookie non-Pro non avendo mai girato a Cremona con la sua Yamaha davanti ad Adamo Cattani (Ducati).   

Prossimo appuntamento con il Trofeo Italiano Amatori il 26 e 27 agosto al Mugello.

CIV, Racing Night a Misano: info, programma, biglietti

Indietro

2 di 2

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi