Cose di Case: Il 2T è immortale

Cose di Case: Il 2T è immortale

In un mondo dominato dai quattro tempi e proiettato verso “l’elettrificazione”, c’è ancora spazio per la miscela

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11.07.2021 ( Aggiornata il 11.07.2021 11:24 )

La KTM sta già pensando al 2022, anno in cui, salvo clamorosi colpi di scena, si dovrebbe di nuovo correre l’Erzbergrodeo, una gara di Enduro estremo che il gruppo austriaco ha sempre “sposato” e che è stata spesso utilizzata per effettuare operazioni di marketing e prodotto. All’Erzbergrodeo i piloti preferiscono usare le leggere moto a due tempi, meno stancanti e molto efficaci nei moltissimi passaggi da Trial della corsa.

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La KTM ha realizzato addirittura la 300 EXC TPI Erzbergrodeo 2022, una versione che si differenzia dalla altre per queste caratteristiche: grafiche dedicate Red Bull Erzbergrodeo; verniciatura del telaio in arancio racing; ruote factory con mozzi anodizzati; pneumatici Metzeler 6 Days Extreme Soft; paramani chiusi ad alta resistenza; ventola radiatore e protezioni radiatore; piastre forcella lavorate CNC; sella factory e piastra paramotore leggera; protezione guidacatena; corona supersprox stealth; protezione cilindretto idraulico frizione e tappo olio arancio; cinghie anteriori e posteriori; paradisco anteriore; disco posteriore pieno con paradisco; cavo di sicurezza freno posteriore; pulsante selezione mappe. Insomma, ci sono tutti gli accessori necessari ad affrontare una gara di Hard Enduro.

Vi chiederete perché ho voluto parlare di questo modello e la risposta è... perché, nel 2022, si parla ancora di novità a due tempi. È curioso notare che esistono dei segmenti di mercato dove alcune tecnologie, considerate obsolete dal resto del mondo, continuano a resistere agli attacchi di coloro che tecnicamente vorrebbero voltare pagina, evidentemente senza alternative valide.

Le moto a quattro tempi da Enduro, infatti, hanno anche svantaggi rispetto a quelle a due tempi, più leggere, meno stancanti e meno costose da gestire. Per questi motivi, molti utenti ancora le scelgono e le Case europee, a differenza di quelle giapponesi, continuano a evolverle. Addirittura, alcuni ingegneri pensano che, con adeguati investimenti, il due tempi potrebbe vivere una nuova giovinezza. Forse qui sconfiniamo nella fantascienza, però sorrido quando ascolto i discorsi dei costruttori sul futuro, sulle moto da Enduro elettriche e sui mille problemi che questi prodotti ancora hanno, iniziando dall’autonomia limitata, finendo con il peso elevato e passando dai costi di acquisto non certo contenuti e dall’erogazione tutt’altro che adatta all’Enduro. Nel frattempo, il due tempi non ne vuol sapere di andare in pensione e anzi, resterà protagonista dell’Erzbergrodeo 2022! Alla faccia di chi lo vorrebbe vedere soltanto nei musei...

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