Cose di Case: il lavoro di Honda, KTM, Piaggio e Yamaha sulle batterie

Cose di Case: il lavoro di Honda, KTM, Piaggio e Yamaha sulle batterie

I tre Costruttori hanno firmato un accordo per sviluppare le batterie dei veicoli elettrici

15.12.2021 ( Aggiornata il 15.12.2021 20:19 )

Sul numero 10 del settimanale di Motosprint avevamo anticipato che Honda, KTM, Piaggio e Yamaha avevano intenzione di collaborare per accelerare lo sviluppo dei veicoli elettrici. A seguito della firma della lettera di intenti, avvenuta l’1 marzo 2021, Honda Motor Co., KTM F&E GmbH Ltd, Piaggio Group (PIA.MI) e Yamaha Motor Co. Ltd hanno ufficialmente sottoscritto un accordo per la creazione del SBMC, Swappable Batteries Motorcycle Consortium (Consorzio Batterie Intercambiabili Motocicli). Honda, KTM, Piaggio e Yamaha si sono impegnate a promuovere un maggiore utilizzo di veicoli elettrici leggeri all’interno del settore dei trasporti e a sostenere una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie, in linea con le politiche climatiche internazionali.

I membri fondatori del Consorzio hanno dichiarato di credere alla possibilità di sviluppare insieme un sistema di batterie intercambiabili standard, la chiave per la crescita della mobilità elettrica a basso voltaggio.

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Una risposta ai consumatori


L’obiettivo principale del Consorzio è quello di rispondere alle principali preoccupazioni dei consumatori (e non soltanto...) in merito al futuro della mobilità elettrica, come quelle rispetto all’autonomia dei veicoli, al tempo di ricarica, alla disponibilità di infrastrutture specifiche e, infine, ai costi. Tale obiettivo potrà essere conseguito solamente passando attraverso quattro punti fondamentali: sviluppare delle specifiche tecniche standard dei sistemi di batterie intercambiabili; confermare l’utilizzo comune dei sistemi di batterie; realizzare e promuovere le specifiche comuni del Consorzio come standard presso organismi di standardizzazione europei e internazionali; estendere a livello globale l’utilizzo delle specifiche comuni del Consorzio.

Lavorando a stretto contatto con tutte le aziende interessate e con gli organismi di standardizzazione nazionali, europei e internazionali, i membri fondatori del Consorzio si impegneranno nella creazione degli standard tecnici internazionali. Ovviamente, la disponibilità di stazioni di ricarica varia da Paese a Paese e le informazioni per gli utenti finali sono ancora limitate, ma con questo Consorzio, Honda, KTM, Piaggio e Yamaha mirano a coinvolgere tutti i “decision makers”, così da poter sviluppare e implementare le infrastrutture di ricarica per promuovere la crescita dei veicoli elettrici leggeri. Certo, il progetto è ambizioso. Senza dubbio, nel settore moto, meno ricco di quello auto, senza un accordo del genere, effettuare un rapido sviluppo sarebbe complesso. 

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