L'intervista a Giorgio Malan: “Amo le moto grazie a Valentino Rossi”

L'intervista a Giorgio Malan: “Amo le moto grazie a Valentino Rossi”

Il campione del pentathlon racconta la sua passione per le due ruote: "Mi piacerebbe girare in pista, magari al Mugello"

25.05.2022 ( Aggiornata il 25.05.2022 15:06 )

Passione e carriera


Come vive la passione per le moto un atleta giovane come te, nel pieno della carriera sportiva?

“In realtà i miei genitori non mi lasciano molto spazio per sfogare questa passione. Io cerco di seguire la MotoGP anche in televisione, e di andare in moto ogni volta che riesco”.

Come nasce la voglia di moto?

“La passione è nata da piccolo, direi alla TV guardando il Motomondiale e in particolar modo Valentino Rossi".

In quale periodo della lunghissima carriera di Rossi hai iniziato a seguirlo?

"Quando ho iniziato a guardare da piccolo le gare, Rossi stravinceva. Quando sono diventato più grande e ho iniziato a seguire con sempre maggior attenzione la MotoGP lui era tornato ad alti livelli. L’ho sempre seguito da appassionato e da italiano”.

Cosa ti colpiva di Rossi?

“Da atleta del pentathlon, quindi di cinque discipline diverse, ho trovato sempre affascinante osservare determinate figure sportive, per vedere come vivono, come gestiscono il loro ambito e come approcciano le gare. Rossi mi ha sempre colpito per la sua tranquillità e per come affrontava i piloti”.

Gli atleti di alto livello, nel momento in cui devono affrontare una gara o un evento particolarmente importante, devono imparare a gestire la tensione, cosi come i piloti. Tu come vivi questo aspetto?

“Da piccolo vivevo male l’ansia da prestazione, poi con gli anni ho imparato a controllare tutto. Adesso riesco a gestire situazioni che prima erano difficili, entrando in una specie di ‘bolla’ che mi permette di vivere tutto al meglio. Una bolla dove tutto sparisce, questo mi consente di rendere al meglio. Nei motori penso che questo aspetto sia molto presente. Nel mio piccolo ho fatto un po’ di go-kart e di Minimoto con gli amici e quando sei in bagarre diventa tutto molto adrenalinico e senti come se tutto sparisse. Come se si arrivasse a un livello di concentrazione diverso, più elevato”.

Oggi non possiedi una moto ma arriverà il momento di cambiare...

“Cerco di guidare ogni volta che posso, e prima o poi prenderò una moto. Sono affascinato dalle naked, probabilmente sono quelle che mi piacciono di più. Ma anche le sportive come la Yamaha R1 o la Ducati Panigale”.

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