L'evoluzione delle bielle da corsa | Tecnica

Le lavorazioni delle bielle

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Le lavorazioni vengono effettuate con tolleranze estremamente ridotte già nei motori di serie; in quelli da competizione come logico esse sono ancora più ristrette. Oltre alla geometria dei due occhi e alla “quadratura” della biella, è di importanza fondamentale che gli alloggiamenti dei rullini siano perfettamente paralleli tra loro e con l’asse del perno di manovella.

Nei motori di serie qui in genere il massimo errore ammesso è dell’ordine di 5 micron, ma in quelli da corsa si scende notevolmente! Poiché le leghe di alluminio hanno caratteristiche meccaniche inferiori a quelle degli acciai, se vengono impiegate per realizzare le gabbie queste devono essere dotate di traversini di maggiore larghezza. In quanto al dimensionamento, non si deve trascurare il fatto l’impiego di un materiale dalle caratteristiche adeguate e un dimensionamento appropriato. I rullini strisciano contro i traversini a causa della forza centrifuga, delle continue accelerazioni e decelerazioni (alle quali sono sottoposti unitamente alla gabbia) e della repentina applicazione del carico dei gas.

Le lavorazioni vengono effettuate con tolleranze estremamente ridotte già nei motori di serie; in quelli da competizione come logico esse sono ancora più ristrette. Oltre alla geometria dei due occhi e alla “quadratura” della biella, è di importanza fondamentale che gli alloggiamenti dei rullini siano perfettamente paralleli tra loro e con l’asse del perno di manovella.

Nei motori di serie qui in genere il massimo errore ammesso è dell’ordine di 5 micron, ma in quelli da corsa si scende notevolmente! Poiché le leghe di alluminio hanno caratteristiche meccaniche inferiori a quelle degli acciai, se vengono impiegate per realizzare le gabbie queste devono essere dotate di traversini di maggiore larghezza. In quanto al dimensionamento, non si deve trascurare il fatto che il loro coefficiente di dilatazione è superiore a quello degli acciai. Occorre anche tenere presente che certe leghe (come ad esempio il famoso Ergal, oggi noto come 7075) subiscono un notevole scadimento delle caratteristiche meccaniche già a temperature dell’ordine di 130–140° C.

Oggi, di norma, le gabbie vengono realizzate in acciaio e hanno un riporto superficiale di rame elettrodepositato. Per le applicazioni più gravose si impiega acciaio nitrurato; non di rado si fa anche ricorso alla argentatura. In alcune bielle da corsa pare che qualcuno abbia impiegato rullini in materiale ceramico.

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