Cose di Case: Kawasaki, che scossa!

Cose di Case: Kawasaki, che scossa!

La EV rappresenta l’inizio di un progetto ambizioso legato alla mobilità

02.11.2022 ( Aggiornata il 02.11.2022 14:49 )

Nella giornata inaugurale di Intermot, la Kawasaki ha mostrato il prototipo di una motocicletta a propulsione elettrica, la tanto attesa EV, su cui la Casa giapponese ha lavorato a lungo.

Vista per la prima volta in azione all’evento della 8 Ore di Suzuka, il modello EV è stato il progetto che ha permesso a Masaya Tsuruno, General Manager di Kawasaki Motors Europe, di spiegare il futuro della Casa di Akashi.

L'attesa Kawasaki EV


Riflettendo sull’impegno (preso da Hiroshi Ito, il presidente di Kawasaki Motors) di presentare almeno tre veicoli elettrici a livello globale entro il 2022, Tsuruno ha sottolineato che il prototipo esposto (soltanto per la durata della conferenza stampa) costituirà la base per una produzione di serie.

Pur sottolineando il continuo impegno della Kawasaki nei confronti dei motori a combustione interna, Tsuruno ha aggiunto che la propulsione elettrica e i biocarburanti sono stati presi in considerazione, parallelamente alla ricerca sull’idrogeno, come possibile soluzione al raggiungimento della neutralità carbonica.

Le indubbie risorse della Kawasaki (bisogna ricordarsi che stiamo parlando di un’azienda enorme, che ha la possibilità di investire ingenti quantità di denaro) conferiscono al colosso giapponese una posizione di rilievo nel mondo dei trasporti (la Kawasaki, produce anche navi, treni ad alta velocità, elicotteri), per svolgere un ruolo significativo nell’evoluzione di nuove tecnologie.

Cose di Case: la fine di Intermot

Le parole di Tsuruno


Tsuruno ha sottolineato che la Kawasaki ha stretto collaborazioni con altre grandi realtà industriali, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie e prodotti non soltanto nel settore delle due ruote ma anche delle quattro ruote e in altri settori che riguardano la mobilità. "Siamo altamente motivati e fortemente connessi e continueremo nella nostra ricerca e sviluppo" ha dichiarato Tsuruno.

In conclusione, il general manager della Kawasaki, ha rivelato che l’azienda è impegnata nel rafforzare ulteriormente il marchio, offrire prodotti e servizi che soddisfino le esigenze dei clienti e continuare a esplorare ogni opportunità possibile, investendo nella ricerca e nello sviluppo per arrivare alla neutralità carbonica e alla necessaria salvaguardia dell’ambiente.

C’è tutto questo dietro la presentazione della Kawasaki EV. Va però detto che, per ora, Tsuruno ha fatto delle promesse. Dati alla mano, sembra esserci un lieve ritardo sulla tabella di marcia; pertanto, per capire cosa accadrà bisognerà vedere se queste promesse diventeranno prodotti.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi