Giri e gare: l'Anello dei Lucretili

Giri e gare: l'Anello dei Lucretili

A due passi da Roma c’è un cerchio magico, ideale per “sgranchire” le gomme e tornare a piegare di gusto con l’arrivo della bella stagione

10.05.2021 11:23

Un Luna Park nei dintorni della Capitale, immerso nella natura e lontano dal caos. Se è questo ciò che cercate, ecco il giro che fa per voi. Siamo a Marcellina, piccolo centro a est di Roma, incastonato nella splendida cornice del Parco dei Monti Lucretili. Da qui, senza indugiare, si puntano le ruote in direzione San Polo dei Cavalieri, prima tappa dell’itinerario.

Il tratto di strada che divide le due località mette subito di buon umore: un misto stretto, divertentissimo da guidare, con ottimo asfalto e panorami a perdita d’occhio sull’intera conca romana, fino al mare. Prima di affrontare questo entusiasmante toboga, però, un consiglio: appena fuori Marcellina, subito dopo il centro di accoglienza del parco, una strada (sulla sinistra) si inerpica sulla parete del Monte Gennaro regalando vedute che lasciano senza fiato. Da non perdere!

Aspettando giri e gare: Veneto, destinazione "altrove"

Itinerario fantastico


Archiviata la deviazione, si riprende l’itinerario. Il centro storico di San Polo dei Cavalieri ospita l’affascinante castello Orsini, da molti considerato legato alle vicende dei templari; sarà sufficiente parcheggiare nei pressi della piazzetta e intrufolarsi tra gli stretti vicoli che lo circondano, per respirare un’atmosfera misteriosa e fuori dal tempo. Lasciati i templari e i loro segreti, è il momento di tornare in sella. La strada che da San Polo raggiunge in picchiata la Tiburtina è un susseguirsi di tornanti a vista, curve e panorami che giungono ai monti Prenestini. Una volta a valle, imboccata la via Tiburtina in direzione Avezzano, si prosegue su un bel misto veloce fino a San Cosimato (frazione di Mandela). Qui, all’inizio dell’abitato, si svolta a sinistra sulla SR 314 (c.d. “via Licentina”) seguendo le indicazioni Licenza-Orvinio.

Il giro entra nel vivo. Scenari da cartolina e curve iperboliche, capaci di mettere d’accordo, tanto chi gira costantemente “ginocchio a terra” quanto i più tranquilli mototuristi, in cerca di luoghi preziosi da esplorare.

Superato il paesino di Licenza si tocca Percile, dove ci si può concedere un po’ di refrigerio nei pressi della chiesetta di Santa Maria della Vittoria. L’arrivo alla vicina Orvinio è anticipato dal bellissimo colpo d’occhio sulle montagne abruzzesi, che incorniciano l’orizzonte oltre la Valle del Turano. Dopo una sosta al bar del paese, costantemente assediato da motociclisti in transito, si riparte. Con l’avvertimento, però, che perdersi una passeggiata tra le stradine di questo piccolo borgo, incluso nell’elenco dei belli d’Italia, sarebbe un errore. Nei pressi del paese, si può anche visitare un’antica abbazia, non più in uso, che secondo la tradizione fu fondata da Carlo Magno per celebrare una vittoria sui Saraceni.

Si prosegue in direzione Poggio Moiano, attraverso una bella combinazione di curve e brevi rettilinei che esaltano al massimo il piacere di guida. Dopodiché, si avanza circumnavigando i monti Lucretili attraverso campi coltivati e ordinati uliveti. Si doppiano Osteria Nuova, Montorio Romano, Stazzano e Palombara Sabina. Una manciata di chilometri ancora, ed eccoci di nuovo a Marcellina… Pronti per un altro giro?

Giri e Gare: Puglia e Basilicata, una luce che incanta

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi